Matematico italiano (Milano 1932 - Boston, Massachusetts, 1999); naturalizzato statunitense (1961), prof. di matematica applicata alla Rockefeller University e dal 1967 al politecnico del Massachusetts, [...] diede importanti contributi alla matematica combinatoria. A lui si deve un'estensione della funzione μ diMöbius allo studio di insiemi parzialmente ordinati. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] ’ compaiono i teoremi e le osservazioni sui limiti di espressioni indeterminate, la generalizzazione alle funzionidi più variabili di un teorema di Weierstrass sui massimi e minimi, l’esempio difunzionedi due variabili, continua su ogni retta del ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] il calcolo baricentrico diMobius e il già citato metodo dei quaternioni di Hamilton.
Altri campi di ricerca del B. riguardano: il calcolo differenziale; la determinazione delle aree dei poligoni e dei volumi dei poliedri in funzione delle distanze ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] funzione delle coordinate del suo punto di applicazione".
Il B. coltivò anche con profondo interesse gli studi di geometria non euclidea e fu di conica, estendendo così l'affinità circolare di A. F. Möbius alla geometria non euclidea. Sulla geometria ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] di Bergamo, rappresentò l’occasione per una sintesi personale di forma e funzione. Nella villa Rinaldi-Ardiani (1932, demolita di il principio del ‘nastro di Moebius’, che trae il nome dal matematico tedesco August Ferdinand Möbius (1790-1868) e al ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...