Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] una costante, in generale complessa; essa interviene in importanti e classici problemi di fisica matematica. Sono integrali dell’e. diBessel le cosiddette funzionidiBesseldi prima specie, esprimibili mediante serie del tipo:
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(in cui Γ è la ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di una geometria che egli denominò in un primo tempo "anti-euclidea" (geometria non euclidea). G. temeva le "strida dei beoti" (come egli scrisse in una lettera a F. W. Besseldi Gauss: v. distribuzione: Statistica.
Funzionedi Gauss. - La funzione
...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] del raggio:
dove Σ0 è la brillanza centrale del disco, R ≡ r/h*, e le I e le K indicano le funzionidiBessel; al di là del disco ottico, l'attrazione sarebbe presto ben approssimata dalla legge dell'inverso del quadrato. In altre parole, se il ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] che si trovano sulla Terra si deve al lavoro diBessel e Gustav Robert Kirchhoff, intorno al 1858).
Almeno di masse delle nane brune. Questo spettro, chiamato funzionedi massa iniziale, varia relativamente poco tra le diverse regioni di formazione di ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] è propriamente di interesse astronomico" (in Hufbauer 1991, p. 43). All'affermazione diBessel faceva eco funzione del loro colore, Donati (1863) fu colpito dall'"aria di famiglia" che accomunava gli spettri all'interno di ognuna delle categorie di ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] di osservare i mutamenti sulla superficie lunare e sull'esistenza di qualche tipo di attività vulcanica che potesse svolgere la funzionedi stata predetta nel 1844 da Bessel a partire da un rilevamento astrometrico sistematico di Sirio. Alvan Clark sr ...
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besseliano
agg. – Relativo all’astronomo e matematico ted. F. W. Bessel (1784-1846): anno b. o di Bessel, detto anche anno fittizio (lat. scient. annus fictus), anno solare usato in astronomia, che si fa iniziare dall’istante in cui la longitudine...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...