D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1911. L'accostamento di misticismo ed erotismo, in una pièce che rifiutava volontariamente la partizione strutturale del dramma del Comandante, dal momento dell'assunzione delle sue funzionidi governatore di Fiume.
Ancora una volta il D. seppe usare ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] funzionedi compositore (inizialmente solo di alcune entrées, ma già dal 1655 anche di arie vocali) e di ballerino-attore. È il caso dei ballets, su testo di perfetta maturazione formale, con la sua partizione in due tempi contrapposti (lento/valori ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] , nei quali si trovò impegnato a svolgere stabilmente funzionidi maestro di cappella per oltre un trentennio. In realtà se partizione in tre movimenti; infine in altri due, il II e l'VIII, modelli per lo più originali.
La fama di grande didatta e di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] XVII secolo), e quella contemporanea. In rapporto a tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso come opera storica siè et simpliciter, e andranno per conseguenza valutate alla luce di quel che poteva intendersi per "storia" in una fase ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] oriunda di Sogliano sul Rubicone. La condizione sociale della famiglia era di relativo benessere, anche se la funzionedi susseguivano senza partizione interna. Nel gennaio del 1892 l’editore Giusti pubblicò la seconda edizione di Myricae, questa ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] termine l'esatto significato lockiano); natura, partizione e criteri di verità per giudizi e ragionamenti; relazione un'importante funzionedi svecchiamento, nella seconda metà del secolo parve superata e segnata da una superficialità di base; nel ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] sue ipotesi, funzionedi difesa e di mimetismo.
Il lavoro del '78 entrava in un campo di difficile indagine tecnica moderno…, Bologna 1901; Proposta di una nuova partizione generale dei Metazoi, in Rend. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, n. s., VIII ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] Firenze 1911); analogamente giunse alla dimostrazione della funzione distintiva dell’epitesi di -no nel sistema verbale, evidenziandone l’ della reazione etnica offrirebbe i criteri più affidabili dipartizione. La divisione in tre gruppi dei dialetti ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] tipologico per la partizione degli affreschi, utilizzato nello studiolo della badessa del convento di S. Paolo a ma anche dallo zio Pier Ilario che probabilmente svolgeva la funzionedi garante. Nel documento non si fa cenno alla futura collocazione ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] è suddivisa in cinque atti; un coro con funzionedi intermezzo chiude ognuno di essi, ad eccezione del secondo, nel quale è morte. Isabella mostrava di avere un nitido ricordo del manoscritto nel quale, secondo una precisa partizione in tre sezioni, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
time-sharing
〈tàim šèriṅ〉 locuz. ingl. [comp. di time «tempo» e sharing «ripartizione, compartecipazione», der. di (to) share «dividere, ripartire»], usata in ital. come s. m. – Genericam., la possibilità offerta a più utenti di attingere...