Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] ) gli sottrae popolarità presso ampî settori sociali. Debella quindi, non senza fatica, in Baviera (19-23 apr. 1809) e a Wagram (6 luglio soprattutto G. Lefebvre). Anche per quanto riguarda la funzione di N. quale diffusore in Europa dei principî ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] a caro prezzo dal nuovo papa Innocenzo VII, potè ristabilire a fatica la pace, il 27 ottobre.
Contemporanei e posteri hanno ammirato in dipendenza di B. IX dai suoi banchieri è la funzione (nuova in questa forma) del depositarius: la Camera ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e in febbraio esercitò, pur senza la nomina formale, le funzioni di governatore di Roma, quindi (con breve dell'11 marzo artistico-religioso, al quale si possono ricondurre solo a fatica i progetti di Michelangelo per il cortile del Belvedere in ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] importante per il completamento della sua preparazione e in funzione dell'ingresso in diplomazia. Ancora quattro anni, e il congresso di Vienna, I-III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] appoggio del re di Francia nell'esercizio delle sue funzioni di legato: poté quindi conseguire numerosissimi benefici in rocca cadde e il pontefice entrò a Mirandola arrampicandosi con gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era murata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] quelle appartenenti a tutti e perché ciascuno per sfuggire alla fatica tende a lasciare agli altri ciò che appartiene al bene del guadagno. Anche se poi sul tema dell’utilità e della funzione dei mercanti, egli è in tutto e per tutto aristotelico: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re nelle campagne militari, ma continuando la sua opera fondamento della buona lingua.
Una scelta oratoria, in funzione del compito persuasivo e polemico che l’autore si ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] . Il discorso genovesiano assolveva a una duplice funzione: definire contenuti e linguaggi della nuova cultura Malthus, a cura di G. Gioli, Milano 1987, pp. 237-260; M. Fatica, Il lavoro come mediazione tra l'uomo "civile" e la natura: alcuni problemi ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le diverse classi tribunale dell'imperatore.
Anziano e di salute malferma, C. poté a fatica reggere, per poco meno di un anno, in mezzo a tante ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] far crescere i bambini in campagna, perché il sole e la fatica fisica li rendono più sani e robusti di quelli cresciuti nell'ozio della bellezza classica, ma sottolinea anche la sua funzione sociale. Nel De re aedificatoria egli fissa con scrupolo ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...