di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di un nuovo fattore di crescita. a) Attività neurotropica. b) Modulazione fenotipica. c) La struttura del NGF e il suo gene. di gangli sensitivi e simpatici hanno messo in evidenza una funzione non meno importante del NGF: la proprietà di guidare il ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] a livello dei circuiti del paleoencefalo, che attiverebbero le funzioni corticali e viscerali in un secondo tempo.
Le teorie ispirazione cognitivista sottolineano la capacità delle e. di modulare l’attività razionale, per es., interrompendo l’ ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] le sinapsi attendono ancora giorni o settimane prima di iniziare a funzionare e la maggior parte di esse non sopravvive dopo aver iniziato nei circuiti nervosi, con la capacità di modulare, sincronizzare e modificare l'eccitabilità neuronale, l ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] . Ciò suggerisce che siano implicati in questo processo i sistemi reticolari ascendenti, che modulano l'attività delle cellule corticali in funzione dello stato comportamentale. In effetti, l'appaiamento della presentazione di una frequenza acustica ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] , in aree cerebrali lontane, e in taluni casi in tutto l'organismo. Queste sostanze servono a modulare e a sincronizzare numerose funzioni organismiche.
Coscienza e autocoscienza
La distinzione fra coscienza e autocoscienza può essere meglio compresa ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di neuroni cerebrali è la colonna corticale, detta anche modulo (Mountcastle 1997). In tutta la corteccia cerebrale (o S) non è lineare. Essa è descritta al meglio dalla funzione esponenziale generale CS³/⁴, che tuttavia può non valere per il singolo ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] duplice codice d'informazione attraverso mediatori differenti. Sembra infatti che i peptidi possano avere una funzione più modulatrice che non proprio neurotrasmettitrice: tra le associazioni più comuni ricordiamo quelle tra acetilcolina e galanina ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] per mezzo sia di stimolazioni sia di inibizioni. Nel caso del sistema cardiovascolare, per esempio, le funzioni cardiache e vascolari sono modulate da una serie di azioni riflesse che regolano la frequenza del battito, la forza della contrazione e ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] i movimenti dell'occhio e di tutto il corpo in risposta a stimolazioni visive. Esso funziona come centro nervoso integrato, che può modulare il tipo di risposta alle varie informazioni raccolte; perde questa caratteristica nei Mammiferi, ove le ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...