Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] si dimostra particolarmente importante per un'istituzione quale la religione. Il comportamento manifestamente irrazionale potrebbe avere una funzionerazionale, come nel caso della magia; anche se questa si fonda su assunti erronei, svolge nondimeno ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] la cultura animi viene identificata con la filosofia, e la sua funzione diventa quella di condurre gli uomini da una vita ‘selvaggia’ gli uomini, in quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione della c. si spoglia ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] dotare l’impresa delle risorse necessarie per il suo funzionamento. Funzione tipica della s. consortile è quella di produrre e felice, non è un soggetto morale né un essere razionale, bensì una creatura solitaria che non conosce né desidera la s ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] anime. L’a. è localizzata quasi in ogni parte, o funzione, del corpo e in tutto ciò che viene considerato come parte e passionale al corpo, considerando l’a. come puramente razionale, quando dal corpo si stacchi o comunque lo domini escludendo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] preparata; disponibilità di buoni porti; organizzazione razionale delle imprese; tecnologie sempre aggiornate grazie a l’imperatore rimane con la sua corte a Kyoto, svolgendo una funzione puramente nominale. Se in pittura prosegue l’arte di corte, ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] impostazione, come da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il pensiero religioso e magico sarebbe razionale al pari di quello scientifico, sulla base della nozione di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 923), il solo che abbia fatto valere esigenze di pura razionalità non conciliate, anzi radicalmente contrapposte alla rivelazione islamica e a l’ulteriore elaborazione, e assolvendo una funzione non limitata alla semplice e parziale trasmissione ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] oggettiva dell’individuo alla specie umana, riconfermando la priorità della natura umana e della sostanza sulle funzioni (sensitive, razionali, autocoscienti, volitive) e la sua oggettiva e inalienabile dignità. L’essere p., in tal senso, è ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] alla quale è addebitato il reato. Oltre ad assolvere a una funzione di impulso della dinamica processuale, l’a. penale segna il che essa consideri l’uomo come un essere razionale. La razionalità rispetto allo scopo costituisce senza dubbio il modello ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] del c. in termini utilitaristici è rappresentata dalla teoria della scelta razionale di J.S. Coleman, J. Rawls e altri. Secondo c. di riappacificazione e di sottomissione, che hanno la funzione di diminuire l’aggressività del rivale (per es., con la ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....