Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] o stato di vigilanza nell'attività nervosa che presiede a funzioni di apprendimento. Nel 1960, gli psicologi G.A. Miller studi di psicologia evolutiva di J. Piaget (1896-1980), successore di Claparède alla direzione dell'Istituto J.J. Rousseau di ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] 1567 Aldrovandi fonda e dirige quello di Bologna ove avrà come successore Cesalpino. Orti botanici sono creati anche a Leida (1577) e nel senso più profondo che ogni cosa ha come funzione l'esercizio e l'affinamento della sua comprensione dell' ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] opera del maestro nel campo della zoologia. Il suo successore alla direzione della scuola, Teofrasto di Ereso, si ogni problema, a conoscere ogni forma della vita, a investigarne la funzione. Ma l'opera sua, sia per la grandiosità dei problemi, che ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] , scacciandone il maschio padre della prole presente. Il maschio successore non ha alcuna parentela genetica con i piccoli presenti nell' , e in cui il profitto di ogni partecipante è funzione del comportamento dell'altro. Così l'analisi dei giochi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] i prodigi in esso riscontrabili. Ciò non esclude una certa funzione cognitiva di cui tra breve metteremo in luce la specificità.
della Natura. Questa situazione in parte cambiò con il successore di Kircher, Filippo Buonanni, senza tuttavia che il ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] 1755-1813), il quale assunse anche la direzione del museo zoologico della nuova università. Il suo successore nelle due funzioni, Heinrich Martin Lichtenstein (1780-1857), aveva in precedenza insegnato scienze naturali nella medesima università, alla ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] , dietro proposta del Raffaele, fu chiamato dalla facoltà romana come successore di G.B. Grassi, ma ragioni di salute lo costrinsero come inseparabile dalla prospettiva teologica e ha la funzione di cogliere in termini umani la rivelazione graduale ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] ; verso la fine dello stesso anno però fu chiamato, quale successore di G. Cattaneo, all'università di Genova, ove si dedicò XXII (1909), 43 pp. 308-321; Sulla funzione fagocitariadelle Basalzellen nella ghiandola ermafroditica di Helix pomatia, in ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...