Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] L'immagine della famiglia monogamica ebraica e la figura poetica dell'Amore eterno del Cantico dei Cantici vi hanno evoluzione e di fare un'analisi molto più precisa del funzionamento delle famiglie in rapporto alle condizioni di vita loro imposte, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . A. si aspettava da se stesso in vista della funzione che avrebbe dovuto assolvere.
Si andarono così raccogliendo attorno al Omodeo - segnò l'inizio del mito che divenne trasfigurazione poetica di un dramma individuale, e servì da provvida copertura ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] è innegabile un'affinità sul piano dell'elaborazione teorica e poetica tra gli scritti dello stesso Šklovskij e Tynjanov e le riflessioni di Ejzenštejn. Motivi quali l'essenziale funzione semantica del montaggio, l'antinaturalismo del cinema, il ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] pura e incorrotta, che mai nei loro scritti letterari o poetici è possibile gustare un'eloquenza o un'"elegantia" simile a tardo autunno fu nominato cancelliere. L'inizio di una funzione di tanta responsabilità in un momento così delicato lo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] base al canone della "riproduzione congeniale" dell'opera poetica, che il B. mutuava dal Pope (cfr. alle dipendenze di M. Melas e A. Zach, era ridotto alla funzione di reperire i fondi per conto degli occupanti, le cui richieste, nonostante ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] fine di completare l'immagine che ci facciamo del funzionamento dell'attività psichica. E tale costruzione corrisponde, come si un carattere ‟numinoso".
Jung, che è uno spirito poetico e fantastico, ha sviluppato in modo suggestivo questo mito della ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] stessa le proprie ragioni; che all'arte è negata ogni funzione sociale, etica, religiosa, e anche semplicemente sentimentale; che difetto cui frutto si chiama amore" e per cui ogni parola ‛poetica' si fa come ‟una formula magica che evoca lo spirito ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Serafino Aquilano. Ma per quanto destituiti di vera dignità poetica, quei componimenti ci assicurano di un minimo di carriera letteraria è da notare che il riconoscimento ufficiale della funzione e della dignità dell'opera aretiniana contribuiva a ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dello spílaion, il cui ingresso principale è a oriente; poetica è la descrizione della luce solare che entra a dar vita Gallipoli e in altri edifici di culto di cui non è chiara la funzione, come l'Assunta di Botrugno e più tardi S. Stefano a Soleto, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , ad assurgere a centri di questa importante produzione poetico-musicale. Nei monasteri, in cui si coltiva con fatto normale e, dopo il sec. 8°, dilata sempre più le funzioni liturgiche, con il rischio - talora forte - di squilibrare le parti ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...