(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] due gli scrittori libanesi da ricordare: R. Da‛īf, autore del poetico romanzo ‛Azīzī, al-sayyid Kawabata, muḫtārāt («Mio caro Kawabata», 1995), l’ulteriore elaborazione, e assolvendo una funzione non limitata alla semplice e parziale trasmissione ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] i generi drammatici da lui affrontati nella sua carriera. Il dono poetico di S. non consiste nell'inventare nuovi modelli nel campo un dramma che rivoluziona la concezione stessa della funzione del teatro: non più rappresentazione di un conflitto ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] conoscibili estremi espressa con un atto di intelletto». E. Tesauro, teorico della poetica della ‘meraviglia’, attribuisce alla metafora una fondamentale funzione conoscitiva, che pone questa figura retorica (e la scoperta dell’analogia che esprime ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] ", che riecheggia un celebre componimento catulliano), sempre in funzione del mito personale che vuole stabilire e del tipo delle sue figure mitologiche, e al limite il silenzio poetico, al discorso più articolato e eloquente inaugurato dai Sepolcri ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] molti degli affluenti, da frequenti dighe con relativi invasi in funzione di casse di espansione. Lavori analoghi sono stati condotti Han (206 a.C.-220 d.C.) si sviluppò un tipo di prosa poetica detto Ci fu: uno dei poeti più noti è Sima Xiangru (m. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] architettura funeraria notevole è l’esempio della necropoli di Gabbari (in funzione dal 3° sec. a.C. al 7° d.C d’avanguardia egiziano, Arte e libertà, ha trovato ispirazione nella poetica surrealista e ha avuto tra i suoi più significativi esponenti ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] proprio la messinscena, non di rado oltrepassando perfino la funzione dell’autore. Anche in Italia la regia ha portato africano, che coniuga danza e favola, dialetti e percussioni, una poetica insieme colta e popolare. Un fenomeno a sé stante, ma che ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e di quella latina (fioriscono a corte la scuola poetica siciliana e gli studi di scienze naturali). Con gli messinese del 1° sett. dell'anno precedente, la città assunse funzioni di guida della Sicilia contro la dominazione borbonica: insorti il 12 ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] O’Brien, figura tra i capolavori della prosa gaelica. Nella produzione poetica, che ha visto i maggiori poeti del 20° sec. impegnati formò una concezione nuova della scrittura in funzione decorativa che portò a una conseguente profonda innovazione ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] , che però se ne servì per autentiche necessità poetiche, essendo in grado di condurre alla più alta a ogni coppia (a, b) di elementi di A. Le particolarità di questa funzione sono in primo luogo la ‘simmetria’, vale a dire che deve sempre risultare ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...