VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] ’ultimo informazioni a svantaggio dell’alleanza, in funzione antifrancese, tra Ludovico il Moro e la ll. 24-30), la grammatica (ll. 31-34), la dialettica (ll. 35-37), la poetica (ll. 38), la retorica (ll. 39-40), la filosofia morale (l. 41), l ...
Leggi Tutto
TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] delle sue pubblicazioni: conferenze pubbliche sul balletto (Poetica del balletto. Roma, 23 febbraio 1956), relazioni danza imitativa (o estroversa) e ne indagò l’originaria funzione sacra, individuando in particolare nella forma primitiva del ballo ...
Leggi Tutto
PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] ordine e il processo creativo in un «piacere dell’ordine», in funzione educativa (Lineamenti di estetica, 1912, pp. 5 s.; Dei 298). Ancora la conferenza su Edgar Allan Poe e la sua poetica dell’‘allucinazione’, con la traduzione di To Helen, che il ...
Leggi Tutto
MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] abbondantemente registrato e forse l’unico a non aver esercitato la funzione notarile (Poeti perugini ..., 1997, p. 12). Il copista Barberiniano Lat. 4036: storia della tradizione e cultura poetica di una scuola trecentesca, Firenze 2000, passim ; C. ...
Leggi Tutto
DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] di Trifone Gabriele. Nella villa di Bassano il Gabriele dà inizio a quell'opera di codificazione della funzione e del linguaggio poetico condotta sui testi della letteratura "volgare", che diventerà anche l'impegno principale del suo fedele discepolo ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] sa egregiamente sfruttare la riscoperta della funzione pedagogica dell'arte poetica per trarre da ogni tema, sia sparse nelle sue opere, liberandole però del loro rivestimento poetico e affidandole alla prosa per una più agevole utilizzazione del ...
Leggi Tutto
SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] è ricomposta assegnando alla personificazione della commedia una funzione specifica, ossia quella di narrare la verità, verosimiglianza e del decoro formale che fu elemento distintivo della sua poetica.
Nel 1635 uscì a Roma per i tipi di Grignani la ...
Leggi Tutto
ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] uomini, e magari restituirle una vera e propria funzione sociale nel mondo moderno» (p. 396). Non Mila, Breve storia della musica, Torino 1965, p. 396, 448; F. Agostini, Poetica di contrasti nel “Sestetto per archi” di Z., in Chigiana, n.s., XXIV ( ...
Leggi Tutto
MONTEVERDI, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
MONTEVERDI, Giulio Cesare. – Figlio di Baldassarre e di Maddalena Zignani, e fratello minore di Claudio, nacque a Cremona e fu battezzato il 31 dicembre 1573 [...] al termine degli Scherzi musicali, manifesto programmatico della poetica propria della ‘seconda pratica’, ha messo un po occasionale apporto degli strumenti; ancora una volta la loro funzione è più celebrativa che non strettamente liturgica (Bonomo, ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] veneta, rivelano che il F. aderì pienamente alla poetica barocca.
I due ritratti maschili dell'ospedale Maggiore di colonne tortili del modello berniniano abbiano nel F. una funzione semplicemente ornamentale. Potrebbero spettare al disegno del F. ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...