TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] sostenga che l'estetica scolastica apprezzi nell'arte soprattutto la funzione didascalica (Antal, 1947), per T. l'arte vale 1980; E. Simi Varanelli, La riscoperta medievale della Poetica di Aristotele e la sua suggestione sulle arti figurative tardo ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] acquistano significati più complessi. Diverso è, per es., il funzionamento della citazione del Cristo morto di A. Mantegna in Mamma i documentari di Storck oscillano tra l'interpretazione poetica dell'universo figurativo (Le monde de Paul Delvaux ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] soprattutto punto di ritrovo e luogo di passeggio, meta di pellegrinaggi, sede di funzioni religiose e di feste civili.
Sino al 15° secolo, in occasione di può intendersi come il manifesto di una poetica, di una ricerca fortemente intrisa di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di rado di commissione "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci contrasti e altrettanto calorosi sintetizzati nel giudizio di Spagnoletti: "una creazione rapinosa, e validamente poetica" (premessa a Memoria dell'estate).
Il G. morì a Roma ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] formulò, in questo periodo, il suo famoso concetto di “forma-idea” contrapposto a quello di “forma-funzione”. Questo sviluppo della sua poetica progettuale fu segnato, in modo particolare, dal progetto per il Teatro Civico di Vicenza del 1969, da ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] impostazione, nel 1923 FE. cessò l'attività pittorica e poetica e iniziò il periodo da lui definito filosofico. Si ad essere utilizzate da nazismo e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania negli anni successivi, su ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] tridimensionale», la «riduzione del colore alla sua funzione espressiva più semplice ma perentoria e incisiva» cinque suoi lavori. Risale a quella mostra una delle poche dichiarazioni di poetica dell’artista, che nel catalogo (p. 82) scriveva, tra l’ ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] la natura artificiale del paesaggio urbano a determinare una poetica drammatica, sconosciuta al paesaggio naturale.
Nel 1961, con con il pubblico, al fine di restituire all’arte una funzione civile e agli artisti un impegno etico che non fosse ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] episodio singolo "ma in quanto relazionato e costituito in funzione di uno spazio urbano": per questo motivo l'oggetto inoltre i criteri di "una produzione architettonica guidata dalla poetica della relazione col sito vasto"; ed infine le opere del ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Vanvitelli, la sopraelevazione del secondo piano con funzione di residenza del cardinale, la costruzione della strada romano, 6, Temi di decorazione. Dalla cultura dell'artificio alla poetica della natura, a cura di E. Debenedetti, Roma 1990, pp ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...