CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] dei propri strumenti espressivi su una linea di apertura europea del linguaggio poetico, con un più preciso uso dell'analogia, l'adozione di un rintracciabile una varia presenza di modelli europei in funzione di stimolo e guida nel superamento del ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] permesso di rappresentarlo. Questo lavoro, cui assegnava una funzione di propaganda politica, lo impegnò persino in uno Della storia però il C. amò dare un'interpretazione di preferenza poetica, di farne a suo modo opera d'arte; estendeva così ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e logica e la funzione del linguaggio, i cui risultati espose sia nel corso di nella forma letteraria brillante e immaginosa e non di rado poetica: non bisogna dimenticare, infatti, che egli fu anche ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] E. Montale; quest'ultimo, in maniera particolare, per riconoscimento dello stesso G., esercitò una funzione determinante nella formazione del suo gusto poetico, indirizzandolo nelle sue prime prove.
A partire dal luglio 1924, iniziò la professione di ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] effetti, piuttosto che portatrice di una propria poetica, volle essere dichiaratamente espressione della nuova editi sulla stampa quotidiana e periodica, nei quali la funzione fabulatoria della narrazione s'intreccia con quella rievocativa della ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] pervenutici.
La critica è concorde nel giudicare con sufficienza le prove poetiche del D.; e di fatto, sia le rime che sono ballata un genere in cui il testo letterario aveva una funzione puramente servile rispetto alla musica e alla danza, e si ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] lode della bellezza femminile, relegando la funzione spettacolare ed appariscente ai titoli dei sonetti 1943, pp. 45-46, 98-106; A. N. Mancini, Note sulla poetica del romanzo italiano del Seicento, in Modern language notes, LXXXI (1966), I ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] gli anni '80 del Settecento che prese avvio la sua attività poetica: nel 1778 scrisse il poemetto in versi sciolti La tomba di Settecento, hanno però anche indotto a sottovalutarne la funzione culturale nell’Italia del tempo. Solo di recente ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] a New York.
Nel corso degli anni Sessanta la sua poetica si avvicinò maggiormente all'informale, nell'uso del collage e nell ; la stesura pittorica, non dovendo più assolvere alla delicata funzione di filtro e di velo, divenne più grezza e immediata ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Proust, Kafka, Joyce, Valéry, Svevo, la rivista svolgeva una "funzione di obiettore di coscienza" (A. Bonsanti, Solaria e il realtà, 4 nov. 1960, dove si afferma che la "verità poetica" è la sola realtà possibile).
La terza fase "fiorentina" della ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...