INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] del vedutismo e della scena di genere in funzione delle esigenze narrative del racconto storico, e pp. 113-115, 162 s., 192-202, 221 s.; Il secondo '800 italiano. Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, p. 324; G. Ginex, in La pittura in Italia. ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] lo legava a Giuseppe, il C. mantenne ancora incarichi e funzioni di notevole importanza.
Nel corso di una solenne seduta del soli Vincenzo, Polissena ed Italico.
La sua attività poetica fu profondamente segnata dagli ideali liberali e patriottici; ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] Mazzoni; il modello del Baldus folenghiano; la funzione parenetica della trattazione irriverente degli dei pagani), 693-716; Id., La "Franceide" di G.B. L. e la tradizione poetica sul malfrancese, in Il contagio e i suoi simboli, a cura di G. Manetti ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] sei laterali, tutte in pietra d'Istria, con funzione di passeggio coperto e sede di esercizi commerciali.
E. fu membro con il nome arcadico di Neralco Castrimeniano: Corona poetica offerta dagli Arcadi l'anno MDCCXIX alla sacra immagine di S. Maria ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] filosofi di estetica (come Luciano Anceschi), fautori della nuova poetica dell’ermetismo.
Iscrittosi nel 1931 ai corsi di lettere nel 1954 sull’Antigone di Sofocle e nel 1959 sulla funzione del coro nell’opera dello stesso tragediografo, con ampie ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] , dell'atteggiamento politico dei giovani e della loro funzione nella rivoluzione fascista, e in particolar modo del tra i membri della commissione giudicatrice al convegno di Composizione poetica e narrativa dei Littoriali del '38.
Tra gli studi ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Salerno in qualità di "magister duane baronum", una funzione nella quale è attestato fino all'ottobre 1189. retorico-moralizzante forma e contenuti della contemporanea poesia bizantina. Le opere poetiche di E. sono state edite da L. Sternbach, E. von ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora individuata nel nobilitare questa moderna, e terminato nel 1927, pur senza tradire la poetica coppedeiana, appare impostato con una maggiore sobrietà, mitigando in ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Firenze, testimone dell'accordo fra Genova, Firenze e Lucca in funzione antipisana. In questa occasione conobbe forse Brunetto Latini, uno ha poetato meglio di Luchetto.
Il resto della produzione poetica del G. è dato da quattro sirventesi, di ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] se non angelica; nella seconda l'autore espone la sua poetica, a fondamento della quale egli pone, aristotelicamente, l'imitazione il tema della esaltazione della donna e della sua funzione nella famiglia e nella comunità, argomento fondamentale della ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...