Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] per Leone X, Clemente VII e Paolo III.
Tra le opere poetiche di Trissino vanno ricordate la Sophonisba (scritta nel 1512-1515 e caso nel XVI secolo), i pronomi lui e lei in funzione di soggetto (➔ personali, pronomi; ➔ soggetto).
Piena coerenza con ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] . Si vedano gli esempi (2) e (3), tratti dalla nostra tradizione poetica, in cui è evidente che il ma non ha alcun rapporto con il né < nec, o < aut (ma con cumulo delle funzioni di vel), ma < magis «più» (che soppianta il classico sed ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] di consumo possono divergere da quelli riportati nella tabella in funzione della pressione dell’acqua, della temperatura dell’acqua di in italiano.
È provenzale parte della terminologia poetica e letteraria: cavalleria, tenzone; francesi sono ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] usava egli stesso nella seduta di giudizio. Tale funzione mediatrice, alla quale professionalmente era obbligato, rese di poesia in volgare: molti dei principali poeti della ➔ Scuola poetica siciliana erano alla corte di Federico II prima di tutto in ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] o dell’altra lingua per far risaltare la letteratura poetica, teatrale e musicale dell’una o dell’altra nazione importanza rispetto ai formanti prodotti, sebbene abbia una funzione importante nel linguaggio parlato in quanto comunica nozioni di ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] richieste di letterati e dilettanti per una revisione di testi poetici abbozzati. È un aspetto da non sottovalutare nella storia e politica ‘filo-longobarda’, e però con salutare funzione di riequilibrio rispetto alla posizione di Maffei, che nella ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] a Milano nel 1981.
Per il prestigio, la notorietà e la funzione di modello per i poeti della generazione successiva Montale è stato nei Meridiani Mondadori.
La grande novità del linguaggio poetico di Ossi di seppia è la dispersione lessicale, ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] e nel definirlo diversamente ma assolvendo la stessa funzione di rinvio; o attraverso proprietà che sono (Rhetores latini minores 1863: 613). Così la intenderanno i maestri di poetica dell’XI e XII secolo che ne faranno una figura basilare per ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] che designa genericamente uno scambio o una conversione di funzioni tra parole (Fontanier 1977: 293 segg.; Dubois et es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come pure nella lingua d’uso ( ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] di etimologia incerta, è mutuato da quello di una forma poetica del Quattrocento, ma già alla fine del Cinquecento il significato -impiegate) in ogni genere di discorso, in funzione di alleggerimento e captatio benevolentiae.
Campanile, Achille ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...