GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] . Guzzi, p. 38, n. 6), un'opera che risente della poetica del "realismo magico", in particolare dell'assorta fissità delle figure di A. . Cagli, la galleria della Cometa svolse un'importante funzione di raccordo tra i letterati e gli artisti presenti ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] del vedutismo e della scena di genere in funzione delle esigenze narrative del racconto storico, e pp. 113-115, 162 s., 192-202, 221 s.; Il secondo '800 italiano. Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, p. 324; G. Ginex, in La pittura in Italia. ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] sei laterali, tutte in pietra d'Istria, con funzione di passeggio coperto e sede di esercizi commerciali.
E. fu membro con il nome arcadico di Neralco Castrimeniano: Corona poetica offerta dagli Arcadi l'anno MDCCXIX alla sacra immagine di S. Maria ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora individuata nel nobilitare questa moderna, e terminato nel 1927, pur senza tradire la poetica coppedeiana, appare impostato con una maggiore sobrietà, mitigando in ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] col sole, grande scultura in ferro a rilievo traforato con funzione anche di fontana, per l'edificio di G. Casalegno e Crispolti, Sculture di F. G., Torino 1966; Id., L'informale: storia e poetica, IV, Assisi-Roma 1971, pp. 252, 280; P. Gallizio e il ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] dei suoi lavori, tutte opere chiaramente volte alla poetica neorealista, in occasione di una seconda personale , coll. priv.) –, ben si avvertiva il suo riflettere sulla funzione dell’arte nella nuova Italia e sulla crisi del rapporto tra arte ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] umana, atta a "sviluppare ogni qualità, ogni funzione, ogni facoltà, ogni capacità e potenzialità", in , A. G., un pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche del cinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] quella che egli chiamava la «portata pressoché sovrumana della funzione affidata al giudice», sempre diffidente verso il «malinteso diverse riviste di fotografia, tra cui Galleria, dove espose la sua poetica nel 1934 (n. 8, pp.16-18) nell’articolo ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] 45), prima opera che documenta il suo pieno consenso alla poetica futurista: il richiamo al culto del dinamismo e della macchina un'analisi storica sul movimento e sulla sua funzione culturale nel contesto dell'arte italiana del primo Novecento ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] veneta, rivelano che il F. aderì pienamente alla poetica barocca.
I due ritratti maschili dell'ospedale Maggiore di colonne tortili del modello berniniano abbiano nel F. una funzione semplicemente ornamentale. Potrebbero spettare al disegno del F. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...