Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] Tra le altre coordinate intorno a cui ruota la sua poetica, la città di New York, set privilegiato dei rosa purpurea del Cairo) in cui il personaggio-spettatore viene incluso nella funzione schermica e cerca di 'entrare' dentro un film e dentro il ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] un atto da lui rogato il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di giudice supremo delle cause civili; nel 1559 si riconciliò con insieme all'assurdo" di una pur "complessa e grandiosa poetica divozionale".
La data della sua morte resta incerta: l ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] iure nel 1687: la laurea fu celebrata da una miscellanea poetica a lui dedicata e curata dal cugino Giovan Battista Ferretti, Le Pietro Metastasio. Al repertorio mitologico, ripreso in funzione encomiastica, Pariati attinse invece per i libretti dei ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] gli artisti - appare rilevante tra di loro la funzione di stimolo culturale svolta dallo scultore Marino Mazzacurati - e dell'arte al liceo artistico di Roma. La prima raccolta poetica Solstizio era stata pubblicata nel 1934 da Ungaretti nei Quaderni ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] vasto florilegio di esempi, assumendo così funzione divulgativa; né rimase estraneo il proposito, laudem Philippi Mariae (cod. Ambros. D 112 inf.) e altra produzione poetica (cfr.Corbellini, Note di vita cittadina e universitaria pavese, in Bollett. ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] altri, manterrà negli anni sia sul versante critico sia su quello direttamente poetico. L'altro articolo è Il primo critico puro (ibid., VII lettura che della sua scrittura fa l'A., è in funzione dell'affermazione di un metodo, di un costume, di una ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] al suo lavoro di organizzazione pratica e di editoria ufficiale e alla sua interpretazione della poesia italiana in funzione di una nuova poetica del "buon gusto" offerta all'Arcadia nei suoi volumi letterari" (W. Binni, Il Settecento letterario, in ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] 1980). L’adozione del volgare, meditata, legata a quella funzione magico-sacrale della parola, orale e scritta, tanto cara d’arte attinti, è considerato il primo documento della nostra tradizione poetica. Per il testo, all’ediz. Branca (1950), a cui ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] oggetto), il cui impiego era fortemente radicato nel linguaggio poetico (Serianni 2009: 58), si spiega con l’assenza , assunti senza un preciso programma di scrittura, senza cioè funzione caratterizzante o mimetica: guatare e guardare, debbo e devo, ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] dei propri strumenti espressivi su una linea di apertura europea del linguaggio poetico, con un più preciso uso dell'analogia, l'adozione di un rintracciabile una varia presenza di modelli europei in funzione di stimolo e guida nel superamento del ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...