PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] 1° luglio 1933, nel 1934 presso la scuola «Rinnovata» funzionavano ormai un corso elementare completo, una scuola di avviamento, due Zola ad un suo traduttore italiano, in Ead., Traduzione e poetica dell’assenza, Roma 1996, pp. 365-381; B. Costa ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] e te (Lucia Lucì), edita dalla Poliphon Musik Werke, uno dei testi poeticamente più validi. Seguiranno So 'nnamurato 'e te, del 1912, e Miru che il paesaggio esercita come una ineluttabile funzione di catarsi estetica nei confronti della immediatezza ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] dolenti, fu pubblicata nel 1898 a Milano; la raccolta poetica La dolce stagione (Torino 1901) riecheggia, in maniera estenuata Treviso nella lista "Unione nazionale", che comprendeva, in funzione "antisovversiva", l'Alleanza nazionale, i Fasci di ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] Del Lungo e G. Carducci.
Dopo il primo volume di Versioni poetiche dai lirici latini dei secoli XV e XVI (con Prefazione di C delle Selve del Poliziano (ibid. 1902) assumono poi la funzione di veri e propri studi monografici, insieme con alcuni saggi ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] trattazione della tematica amorosa, sia per apprendere "ogni pittura poetica". In polemica con la disponibilità al nuovo delle proposte quale non viene riconosciuta alcuna autonomia né alcuna funzione discriminante. E perciò, in base a criteri assai ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] come il Salvadori e il padre Manni, i quali, carducciani nella poetica e nello stile, unicamente miravano a correggere o a cristianeggiare - il , più o meno convertendolo e cristianizzandolo, una funzione di "vate", rinnovatore delle lettere e della ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] dalla lirica occitanica. Ma ancor più convincente risulta la prova poetica di C. in quanto a perizia formale. Innanzi tutto e con l'aggiunta di un distico baciato in funzione di ritornello-commiato risulta "Poiché disdice...". Preziosismi sono da ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] delle Satire ed anche delle Odi nella poetica unitaria dell'Ars oraziana, è istruttivo, perché la stessa formazione dell'Epistola ai Pisoni è vista non tanto in funzione delle fonti quanto nella storia interiore dell'anima e della cultura di Orazio ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] Ca' del lago di Cerea. Si tratta di due componimenti poetici di cui il primo è una traduzione in distici latini moto e le sue varie specie, elenca le tuniche, spiega la funzione degli umori, la loro sede e natura, rivelando un grande interesse per ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] sintattiche e l'uso del respiro lungo dell'endecasillabo in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la lingua ital., Firenze 1874, I, pp. 200, 484; A. Gaspary, La scuola poetica sicil. del sec. XIII, Livorno 1882, II, pp. 1-6; A. D' ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...