MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ) della poesia tradizionale subentrava un io collettivo senza tratti sociali determinati: un io/noi non definito per funzionepoetica, latore di una promessa di redenzione. Cose, oggetti e vicende sacre sono caratterizzati con nuova sicurezza storica ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] potere di liberare il C. da un attanagliante dramma interiore, presenta comunque la possibilità di approssimare la funzionepoetica al valore, pubblicamente manifesto, dell'argomento trattato.
Se si considerano, in questa sezione delle Rime del 1611 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lui non meno, anzi talvolta più profonda e urgente dell'istinto poetico, che ne rimase non di rado soffocato. Il che non vuol e si pensi anche alla freddezza scientifica con cui è descritta la funzione fecondativa in Purg. XXV, vv. 42-45. Né il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in una lettera, "una messe di ispirazioni nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non . fu tuttavia certamente un'officina, la cui funzione fu però più sottile del semplice "mercificare", ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] formalistici e retorici, :il significato e la funzione della filologia. Il pregio maggiore del Tommaseo, 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma poetica ital. dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 99-138; G. Maugain, G. C ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in una prospettiva coerente dell'opera anche se, per altro verso, assolve una funzione decorativa, sottolineata dalle elaborate scenografie, dalle deboli invenzioni poetiche che segnano il trapasso da una giornata all'altra. E mentre la descrizione ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] scrivono e restano, un affinamento della sua retorica e poetica. Si spiega, quindi, che egli esitasse a giocare in cose, e la febbrile attività diplomatica di quegli anni era in funzione del grande urto in Italia tra Francia e Spagna. Nel 1514 il ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] da valutare per sé' sì sempre allo specchio e in funzione dell'Orlando, di cui solo in piccola parte precedono e acquistare una posizione predominante e di accentrare in sé l'ispirazione poetica, e tutti insieme, e non soli, cospirano a intessere i ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] l'arco e le ale. I due testi sono compresi in una silloge poetica medicea - vale a dire imperniata su testi di Lorenzo il Magnifico - per il Tirolo anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] pura e incorrotta, che mai nei loro scritti letterari o poetici è possibile gustare un'eloquenza o un'"elegantia" simile a tardo autunno fu nominato cancelliere. L'inizio di una funzione di tanta responsabilità in un momento così delicato lo ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...