Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] è in corsivo, il rapporto è tuttavia invertito e le funzioni citate sono svolte dal tondo:
(1) Questo volume raccoglie alla narrativa, fino a quella più specificamente letteraria e poetica (Cristina Lavinio, Teoria e didattica dei testi, Firenze, ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] giorno a lavorare
Anche nel caso del dimostrativo ’sto in funzione di aggettivo, «evidentemente cliticizzato al sostantivo che segue» ( a lungo nell’uso letterario, specie poetico. Sempre nella lingua poetica è documentata (almeno fino al Seicento ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] segno paragrafematico (➔ paragrafematici, segni) che svolge la stessa funzione del ➔ punto per porzioni di testo più ampie della letterario e, nella fattispecie, poetico (➔ lingua letteraria; ➔ lingua poetica). Nella poesia italiana tra secondo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Bucoliche alle Georgiche all’Eneide, in uno sviluppo unitario di temi poetici e di stile, Virgilio ha creato un monumento d’arte, . Cicerone poteva ancora pensare alla filosofia morale in funzione di quella politica: al centro della sua riflessione ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] fra parole ossitone, con accento sull’ultima sillaba (aimé : regardé). La r. svolge nella tradizione poetica una funzione fondamentale nella strutturazione e spesso nella stessa identificazione di molte specie testuali diverse.
La disposizione della ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] a un certo pubblico, a una certa ideologia e a una certa poetica. La linea di confine fra t. e non-t. appare a Lefevere parti muovendo dall'insieme. Centrale diviene la nozione di funzione del testo nell'ambito del suo orizzonte di ricezione.
Se ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] ebraismo, infatti, lo y. svolse per secoli una funzione ancillare, limitandosi al ruolo subalterno di lingua degl' con l'affettuosa rivisitazione dell'infanzia era anche il suggestivo campo poetico di I. B. Singer (v.), fratello minore di Israel, ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] Il 17° sec., però, registrò anche un rinnovamento del lessico poetico e letterario, che si espresse attraverso il conio di forme composte per gli slittamenti di significato e i cambiamenti di funzione grammaticale, così come per i forestierismi e i ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] , l, m/ che tra vocali apparivano in funzione consonantica e tra consonanti in funzione vocalica (problemanco è il loro trattamento tra cons di lavori più vecchi (A. Meillet ecc.), di una poetica i., si cerca cioè di ricostruire sia i tipi metrici ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] altro abbonato, oppure riceverò l'avviso che il numero non è in funzione ma non potrò raggiungere la persona con cui voglio parlare. Il Paris 1963, pp. 209-248 (tr. it.: Linguistica e poetica, in Saggi di linguistica generale, Milano 1966, pp. 181 ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...