Informazione, trattamento sicuro della
Giuseppe F. Italiano
A partire dagli inizi del 20° sec., il progressivo diffondersi delle nuove tecnologie dell'i. ha notevolmente incrementato la quantità di [...] (per es., numeri interi a 128 o a 160 bit). Una funzione hash crittografica H(x) deve avere le seguenti caratteristiche: a) deve e di decifratura. Inoltre, non è più richiesta una complessa gestione e distribuzione delle chiavi: un utente non deve ...
Leggi Tutto
NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] sostituendo all'espressione un+vn−1 un generico polinomio f(u, v), irriducibile e a coefficienti razionali, concernente l'esistenza di funzioni olomorfe non banali definite sui numeri complessi e a valori in una varietà complessa non singolare) e ...
Leggi Tutto
LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] di verità W = {V, F} e dei connettivi enunciativi ¬, ⋀, ⋁, →, ↔, ordinatamente sull'insieme delle "funzioni di verità" {Non, Et tutto rilevanti e complementari nella fattispecie.
La complessa tematica ricorrente entro simile contesto implica sia ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] massa relativa, n ≡ (dXρ/dt) velocità relativa (ρ = 1, 2, 3), F ≡ (Kρ[1 − (v2/c2)]1/2) (ρ = 1, 2, 3), quantità g00, bensì mediante il complesso delle componenti gik del tensore gravitazionali. Si noti la molteplice funzione del tensore gik spaziale, ...
Leggi Tutto
Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] . L'enorme velocità di funzionamento di queste unità elettroniche, risolvere i problemi imposti dalla complessità della moderna medicina, che, , quelli di A. M. Uttley, di B. L. M. Chapman, di F. H. George, di P. M. Milner, di P. Rosenblatt, di R. ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] a dar ragione dell'armonica complessità degli esseri viventi e delle loro funzioni.
Altri opponevano il fatto che anch'essi praticati spesso dagli allevatori. Il coefficiente di inincrocio (F) è stato introdotto da S. Wright per misurare la ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] sole funzioni razionali senza poli sono le costanti, dal che segue che una funzionef è determinata dal suo divisore (f) a di Betti di X.
Ogni varietà abeliana A è un toro complesso. Ciò significa che il suo rivestimento universale è isomorfo, come ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] Vi, k(x) hanno un solo minimo. La complessità del sistema nasce naturalmente dall'interazione tra molti sistemi analisi più approfondita mostra che dobbiamo considerare non solo i minimi della funzioneF(n) (β, Q), ma anche i massimi e i punti ...
Leggi Tutto
Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] dell'operatore integro-differenziale L- sulla generica funzioneF(x) (annullantesi per x → + ∞).
Ponendo ora f = 1 (per semplicità) e g(z classi di equazioni non lineari di struttura più complessa (è questo il motivo matematico che giustifica la ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] è
nella quale i coefficienti sono calcolabili dalla stessa ƒ(x):
e risulta quindi naturale chiedersi se ogni funzione possa essere scritta come serie trigonometrica, questione resa più complessa anche dal fatto che la trasmissione del calore ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...