Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] riformare nella struttura il funzionamento interno, e quindi . Ma la storia del quadro è complessa: concepito come una composizione con sette figure IV, Venezia-Roma 1958, coll. 163-168.
Carmody, F. J., Cubist poetry. The school of Apollinaire, s. l ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di una delicata e complessa policromia, abbia già una forse nell'agosto e proprio in funzione di un tale incarico, i due A. C hastel-R. Klein, Genève-Paris 1969, pp. 241, 249; F. Albertini, Memoriale... [1510], a cura di G. Milanesi, Firenze 1863, pp ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] degli arazzi o dei grandi complessi scultorei: si possono citare 1110-1291), dove il mehtesep svolgeva funzioni analoghe a quelle di mastro-sergente of the Orient 8, 1965, pp. 186-212; C. Cahen, F. Taeschner, s.v. Futuwwa, in Enc. Islam2, II, 1965, ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] nel 12° secolo. In pianta, il complesso aveva una forma a L che si radiali - che aveva la funzione di unificare i diversi luoghi M. Ben-Dov, In the Shadow of the Temple, Jerusalem 1985; F.E. Peters, Jerusalem, Princeton 1985; S.D. Goitein, O. Grabar ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] a penna - in cui spicca, con funzione di explicit-incipit (c. 149v; si noti pp. 180-181), un omeliario di Torino (Bibl. Naz., F.II.20) e il Missale romanum (Milano, Bibl. Ambrosiana, deboli richiami ai più complessi intrecci nastriformi del secolo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e tuttavia innovativa, è l'austera facciata progettata dal F. per il complesso delle chiese di Calvi dell'Umbria, che si colloca finestrone e le teste con festoni del portale, in funzione di capitelli, gli ovali delle campate laterali compresi tra i ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] funzioni analoghe, benché non direttamente connesse all'ufficio eucaristico. Essa si presenta estremamente più complessa delle chiese di S. Cecilia in Trastevere, S. Clemente, S. Lorenzo f.l.m., Ss. Cosma e Damiano, S. Maria in Cosmedin (firmato ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] la sua funzione definitrice dello suo portico come la prima unità di un complesso, si è tentati di attribuirgli una avanzata d'Isacco di B., in L'Arte, XVII (1914), pp. 385 s.; F. R. Shapley-C. Kennedy, B. in competition with Ghiberti, in Art Bull., ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] 13°; Londra, BL, Harley 4751 e 3244; Londra, BL, Royal 12.F.XIII; Oxford, St John's College, 61, della prima metà del questo senso funzione decisiva i del testo -, sussistono casi più complessi: taluni manoscritti mostrano la contaminazione reciproca ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] di lavorazione, più complesso, il materiale subiva 1962).Anche i c. a fiato ebbero varie funzioni, molte delle quali di tipo cerimoniale. Nel in Amalfi, MetMJ 9, 1974, pp. 163-186; W.F. Volbach,in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...