Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] a colori).
Bibl.: E. Unger, Die Keilschrift, Lipsia 1929 (= Sammlung F. Sarre, Berlino 1929, pp. 89-118); G. R. Driver, Semitic Malatya (v.), nei complessi scultorei di Karkemish (v.), dove le iscrizioni hanno una funzione complementare rispetto ai ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] riesaminato, non più in funzione di una visione generale né rinascita delle arti nel loro complesso con contributi nuovi. Si potrebbe of the Styles of the Eleventh Century, ivi, pp. 7-18; F. Mütherich, Ottonian Art: Changing Aspects, ivi, pp. 27-39; ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] svolgevano la funzione di caravanserragli a S verso il fiume Giordano. Il complesso era provvisto d'acqua corrente tramite un acquedotto , pp. 345-413; L.H. Vincent, E.J.H. Mackay, F.M. Abel, Hébron. Le Ḥaram El-Khalîl. Sépulture des Patriarches, 2 ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] esigenze di un'architettura più complessa nella pianta, più mossa una piena nel XVI sec. diminuì la funzione del castello, e nel 1569 da Pio V in Bull. Com., XXXIX, 1911, p. 225 ss.; F. H. Wilson, The so-called Magazzini Repubblicani near the Porta ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , talvolta rinunciando a tutto quanto non sia struttura e funzione; esempio massimo e altissima utopia ne è stato a e civile che a queste figure fu connessa. Complessa e articolata appare la figura di F. Bianchini (1662-1729), celebre ai suoi tempi ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] esemplari unici, sia per la loro complessità tecnica sia per il loro uso tanto copia degli stili del passato; f) frutto di un compromesso tra prodotto fisico, definito da materiali, forma e funzione, ma si estende al sistema prodotto, vale ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] che è visitato si compongono in relazioni complesse e inaspettate. Tra le conseguenze della oggi quasi del tutto con questa funzione, con il risultato di accentuare 2000 (trad. it. Roma-Bari 2002).
F. Purini, Comporre l’architettura, Roma-Bari 2000. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] dell'età del Bronzo, in AnnBenac, 9 (1988), pp. 109-54; F. Audouze, La maison protohistorique, in Les temps de la préhistoire, II, un nucleo famigliare, o che la sua funzione fosse più complessa. Queste grandi strutture mostrano, nel periodo più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di storia dell’architettura (29-31 ottobre 1936), Firenze 1938, pp. 13-24.
F.W. Deichmann, s.v. Baptisterium, in RAC, I, 1950, coll. 1157-167 a ciascun ambiente la funzione originaria all’interno di complessi talora molto articolati planimetricamente, ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] Questo, naturalmente, ha funzionato in varie maniere a Posidone, in origine divinità assai complessa del mare, della terra e Delphes, in Bull. Corr. Hell., LXX, 1946, p. 639 ss.; F. Poulsen, Le vieillard de Delphes, in Bull. Corr. Hell., LXX, 1946 ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...