La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] del modello, la soluzione richiede un'analisi matematica molto complessa, che Onsager riuscì a portare fino in fondo solamente che antiparalleli. Possiamo quindi scrivere J′=f(J), dove f è una funzione appropriata che può essere stimata mediante ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] molecolare media. In pratica, H varia lentamente in funzione della quota (al suolo, in condizioni standard, H la forza di gravità g; F indica genericamente la risultante di separatamente per i vari gas e complessivamente: l'atmosfera è poco assorbente ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] d'urto tra due particelle e l'integrale euleriano, una nota funzione di due variabili complesse definita, per Re(s)>0 e Re(t)>0, meccanismo di compattificazione analogo a quello proposto da Theodor F.E. Kaluza e Oskar B. Klein negli anni Venti ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] dell'equazione per l'energia libera di Helmholtz
[1] F = E − TS
dove E è l'energia e è difficile a intendersi, ma l'effetto complessivo è che la catena si espande riempiendo flusso a un altro, in funzione della velocità di flusso. Questa intrinseca ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] frattali e complesse
La maggior parte della fisica teorica tradizionale si basa su funzioni regolari e analysis, edited by Carl J.G. Evertsz, Heinz-Otto Peitgen, Richard F. Voss, Singapore-River Edge (N.J.), World Scientific, 1996.
Gabrielli ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] del modello, la soluzione richiese un'analisi matematica molto complessa, che Onsager riuscì a portare fino in fondo solamente che antiparalleli. Possiamo quindi scrivere J′=f(J), dove f è una funzione appropriata che può essere stimata mediante ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] Come il metodo del punto di sella per le funzioni di variabile complessa, esso può comunque condurre a risultati molto accurati appunto come indice di Witten:
[8] formula,
dove (−1)F ha segni opposti per bosoni e fermioni. Tale indice in realtà non ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] si avrà, appena al di là della lastra e fatto salvo un fattore complesso costante, un'ampiezza pari a:
AT ≅ AI = A(AA* + volta nei laboratori TRW da R. F. Wuerker e collaboratori. Il laser a del fascio. Se la funzione di autocorrelazione del fascio ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] uscita amplificato.
La spiegazione del mancato funzionamento fu data da John Bardeen sulla ricostruzione è molto vario e complesso. A tuttora non esiste un M. - Smit, L. - van der Veen, J.F., Si(111)-(2x1) surface: buckling, chains or molecules?, “ ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] sia descritta da una funzione armonica, cioè da una funzione sinusoidale o esponenziale complessa; per es., un o. a frequenza variabile (intervallo di frequenza da f₁ a f₂), un o. a frequenza fissa f₃, e un mescolatore (generic., un elemento non ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...