Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] una distribuzione di quasi probabilità P(α,α*), della funzionef(α*,α) ottenuta da f(a‡,a) sostituendo agli operatori a‡ e a delle variabili numeriche: a→α, a†→α*, dove il simbolo * indica il complesso coniugato. In formule:
Perché la formula sia ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] t2) ovviamente rappresenta la correlazione fra il campo a r2 e il campo complesso coniugato a r1, ai tempi t2 e t1 rispettivamente. La condizione di PN, è possibile calcolare la media d'insieme di ogni funzioneF (V1, V2, ... VN) del campo in N punti ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] siano presenti. In assenza di campi magnetici esterni, se la frequenza f dell’onda è minore della frequenza di p., fp, il p. molto più complessa di un tokamak. D’altra parte può operare in condizioni stazionarie, mentre il funzionamento (induttivo ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] massa relativa, n ≡ (dXρ/dt) velocità relativa (ρ = 1, 2, 3), F ≡ (Kρ[1 − (v2/c2)]1/2) (ρ = 1, 2, 3), quantità g00, bensì mediante il complesso delle componenti gik del tensore gravitazionali. Si noti la molteplice funzione del tensore gik spaziale, ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] Vi, k(x) hanno un solo minimo. La complessità del sistema nasce naturalmente dall'interazione tra molti sistemi analisi più approfondita mostra che dobbiamo considerare non solo i minimi della funzioneF(n) (β, Q), ma anche i massimi e i punti ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] di rumore tc e la figura totale di rumore F (in dB) del ricevitore, in funzione della potenza POL. Al valore ottimale di questa la figura di rumore complessiva del ricevitore risulta pari a F =11 dB, cioè il ricevitore può rivelare segnali circa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] un ambito più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: se f è una funzione di classe C∞ che applica una varietà differenziabile compatta in sé, il ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] di ‛coppie' è una funzioneF(ℬ, C) dello stesso tipo di f, ma i valori di questa funzione sono tensori antisimmetrici. L'esempio questo tipo è detto ‛matenale di tipo differenziale' di complessità n. Il teorema di Coleman e Noll afferma dunque che ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] spazio delle fasi rispetto ai tipi di moto possibili è molto complessa.
Il problema ristretto dei tre corpi. - Prima di ergodica è il cosiddetto teorema ergodico di Birkhoff: per ogni funzionef per cui ∫ ∣f∣dμ 〈 ∞ esiste per quasi ogni x il limite ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...]
Dal momento che TA non è un operatore hermitiano, a priori k può essere complesso. Se allora si scrive {uj} nella forma
{uj}= {uj0 exp ikAn}, corrispondente a una certa energia massima EF. La funzionef(E) della ‛distribuzione di Fermi', che dà ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...