Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] complessa attività neuronale, integrata a più livelli, mediante fenomeni di tipo inibitorio e stimolatorio.
L’estrinsecazione della funzione con mancanza congenita del lobo olfattivo (sindrome di F.I. Kallmann) ne testimonia la compartecipazione all’ ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] n′ coincidano. In tale caso, dalle formule precedenti si ricava subito che è f=f′, xN=xN′ =0, cioè che le due distanze focali sono uguali e genere (per es., numeri reali o complessi, funzioni, distribuzioni, matrici), che si pretendono ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] elettroni, che con la loro carica complessiva, −Ze, compensano esattamente la carica In fig. 4 è dato l’andamento in funzione di r (distanza dal centro del n.) totale dell’atomo, F=J+I, al quale è associato un nuovo numero quantico F, che può ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] divergono da una lingua all’altra, da una ad altra epoca storica (F. Bacone, J. Locke, G.B. Vico, G.W. Leibniz ecc sulla base del quale sono costruite le espressioni più complesse e le relative funzioni. Nel 1964 nacque in ambito IBM il l. ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] siano presenti. In assenza di campi magnetici esterni, se la frequenza f dell’onda è minore della frequenza di p., fp, il p. molto più complessa di un tokamak. D’altra parte può operare in condizioni stazionarie, mentre il funzionamento (induttivo ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] dal loro prototipo di tal nome costruito da F. Hennebique a Roma nel 1911-12. all’arco è restituito il suo funzionamento tipico a pressione semplice è quella con un pontone a biga. Da ricordare anche il complesso di p. lungo le Florida Keys, tra la ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di ingresso.
Se il generatore è di tipo sinusoidale a frequenza f, la l. si può studiare in regime permanente, che si complessa normalizzata Z∧ = Z/Z0 sul piano complesso del coefficiente di riflessione r. La rappresentazione è definita dalla funzione ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] muscoli pronatori. La terapia è complessa: misure di correzione ortopedica e minore ◡◡_, ionico a maiore _◡◡, coriambo _◡◡_. f) P. di 7 tempi, tutti tetrasillabi: il quale si invocava Apollo nella sua funzione di guaritore. Il baccheo trae il nome ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Al contrario, in compiti alquanto più complessi i deficit si ritrovano in tutti i S. Powell (v., 1970), L. A. Benevento e F. F. Ebner (v., 1971) e Karol e Pandya (v., 5 e È b, 4).
Infine la funzione e le connessioni di una determinata area cerebrale ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] potuta comprendere parte di questa complessità dimostrando che i recettori adrenergici nell'esecuzione dei movimenti, cessa di funzionare, si determina come conseguenza il morbo eccitazione (v. fig. 23, D, E, F e G). La fig. 23 mostra inoltre che il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...