Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] il funzionamento delle macchine che aveva sotto gli occhi, tra cui le complesse e spettacolari in partic. p. 15, n. 14.
53 Parigi, Institut de France, Ms. A, f. 100r, circa 1490-1492.
54 Libro di pittura, n. 68, inizio anni Novanta del Quattrocento ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] accanto per lungo tempo"), è questione complessa, come rivela la lettera di G. di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, 521-29.
D. Vera, Forme e funzioni della rendita fondiaria nella tarda antichità, ibid ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] che a una disfatta. Nel complesso sono note ben 57 iscrizioni i beni»121.
Per Eusebio la funzione militare dell’esercito è di conseguenza 15 Paneg. 6(7)10,1-12,1. Cfr. G.F. Teuthorn, Ausführliche Geschichte der Hessen, von ihrem ersten Ursprunge ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] che la sua missione si rivelava più complessa di quanto non si fosse pensato nella l'intero pontificato di G., le funzioni che, in epoca successiva, saranno quelle pp. 9, 12 ss., 23, 46, 47, 50, 51; F. Toni, La Roma di Gregorio XIII, ibid., pp. 16-9; ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] altri animali, a causa del suo portamento eretto e della complessità delle sue funzioni, e che tutti gli animali si dispongano in una scala Donald James, La filosofia di Aristotele, a cura di F. Decleva Caizzi, Milano, Lampugnani Nigri, 1973 (tit. ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...]
Quando si consideri la complessa procedura connessa col rilascio della 26 sett. 1520 alle funzioni che le competevano di organizzare G. R. Taylor, London 1931, pp. XXIX s.; G. F. R. Prowse, Cabot's Surveys (e altre monografie mimeografate), Toronto ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] colta nelle potenziali disarmonie del suo funzionamento. L'opera del Forel conosce una , il più al meno complesso, rivelerà aporie e contraddizioni esistenza della secretina. I lavori del chimico A.F.J. Butenandt assumono un'importanza decisiva. Nel ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] per molti anni impedito d'esercitare le sue funzioni, e l'arcivescovo di Zagabria F. ŠSeper), l'arcivescovo di Lione J. Villot ad allora non accolte, episodio probabilmente molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] figure con funzione narrativa e quelle la cui funzione è invece è piegata ad una torsione più complessa e di effetto più drammatico87. La di disegni di Perino del Vaga e la sua cerchia, a cura di B.F. Davidson, Firenze 1966, pp. 51-52, n. 49.
112 V. ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] considerato appartenente a un diverso complesso d’altare rispetto a quello p. 27.
11 Per la cimasa del crocifisso si veda F. Zeri, Due appunti su Giotto, in «Paragone», VIII, tavola tra XIII e XIV secolo. Funzione e posizione nello spazio sacro, in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...