Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] genetico e quindi le funzioni.
Le tecniche utilizzate sono per l'analisi di geni complessi di cui non sia nota Kristiansen, Londra 1987; C. M. Brown, I. Campbell, F. G. Priest, Introduction biotechnology, Oxford 1987; Basic microbiology, vol ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] e svolge, in tal modo, un'importante e complessafunzione d'integrazione umorale tra parti più o meno distanti 1937; J. H. Means, The thyroid and its diseases, ivi 1937; J. F. Mc Clendon, Iodine and the incidence of goiter, Minneapolis 1939; W. W. ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] del merito per la decifrazione di questo complesso fenomeno va a due ricercatori francesi F. Jacob e J. Monod che già nel ritmo di funzionamento dei grandi sistemi organici. Ma è probabile che in realtà la situazione sia molto più complessa. Il ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] dei linfociti T immaturi è funzione dell'affinità del legame tra il TCR e i complessi MHC-peptide (self) presenti io guarda sé stesso per conoscere il mondo esterno, a cura di F. Celada, Milano 1992. Ch.A. Janeway, P. Travers, Immunobiology. ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] , l'RNA assolve abitualmente alla funzione di vettore di essa. Da metionil-tRNA, vale a dire il complesso fra un tRNA e l'amminoacido genetic message, in Naturwissenschaften, vol. 55 (1968), p. 505; F.H.C. Crick, The origin of the genetic code, in ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] alla vita di tutti gli altri organismi.
La f. adempie alla funzione essenziale di "riciclare" il carbonio, ossidato a CO2 Δϕ e Δ pH sono in larga misura interconvertibili. Una complessa ATP-asi di membrana, costituita da 5 subunità peptidiche, e ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] agli scienziati statunitensi R.F. Furchgott, L.J. Ignarro e F. Murad per le loro di ferro al centro di un complesso di zolfi sulfidrilici. Nei batteri è del gene della SOD1, che alterano la funzione dell'enzima prodotto, o nel senso di diminuirla ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] chiariti e definiti i varî stadî della complessa profase meiotica e molto ordine è stato Secondo la teoria della chiasmatipia (fondata da F. A. Jannsen nel 1908 e emendata da particolari di dati cromosomi hanno funzione di "organizzatori del nucleolo". ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] diversa, più o meno complessa: le più complicate, di sostanze organiche, che ha una funzione direttiva: è la depositaria dei caratteri altri schemi similari. Anche ricerche sui batterî (M. Meselson e F.W. Stahl, 1958, su Escherichia coli, con 14N) e ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] riducendo al minimo le complesse risposte fisiologiche per la della talassemia, che ha anch'esso funzione protettiva verso l'infezione malarica. Phys. Anth., 30, 255, 1973; A. F. Roche, F. Falkner, Nutrition and malnutrition, New York 1974 ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...