GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sempre nella lingua originale) concernenti in special modo le opere di Platone, s. Agostino, F. Bacon, J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. Stato sabaudo, cui attribuiva apertamente una funzione egemonica - di intervenire negli altri Stati ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] lavorato. E, forse nell'agosto e proprio in funzione di un tale incarico, i due costituirono con Maso a cura di A. C hastel-R. Klein, Genève-Paris 1969, pp. 241, 249; F. Albertini, Memoriale... [1510], a cura di G. Milanesi, Firenze 1863, pp. 10, 14, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sul diritto e sul rispetto delle istituzioni ha bisogno per funzionare di un ceto di specialisti della legge.
Il campo che monografia scientifica seriamente documentata è il Cola di Rienzo di F. Papencordt (1841), il primo storico ad utilizzare oltre ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di stipiti; che comunque dal disegno (New York, coll. Woodner: J. Bean-F. Stample, Drawings from New York coll. s., I [catalogo], New York 1965, in ragione della loro più esplicita funzione, quella didattico-professionale. Questa comunque non ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] la Serenissima aveva stipulato con la Borgogna in funzione antifrancese e antimilanese (18 luglio 1472). Con buon vivere" dettati da Francesco Sforza pel figliolo G.M., Roma 1901; F. Fossati, Documenti sulle relazioni tra G.M. S. e Federico d'Urbino ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] - come lo definiva il Polanco (Scaduto, L'epoca di G. Lainez, 1964, p. 466) -, il F. aveva intrattenuto rapporti intensi con i gesuiti nella sua funzione di penitenziere maggiore. Aveva, inoltre, contribuito con aiuti di varia entità all'erezione del ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e venne sostituito da un Consiglio di Stato con funzioni consultive. Al governo rimasero in carica gli stessi Carlo III e gli succedeva il figlio Carlo IV, fratello maggiore di F.: i sovrani napoletani appresero la notizia il 4 genn. 1789, mentre ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] prima, solo che stavolta era l'inviato in Francia ad avere una funzione di copertura. Prima di partire, però, il C. volle garantirsi , si mantenne in contatto con l'ambasciatore spagnolo F. de Vargas, cercando contropartite adeguate per il proprio ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e le teste con festoni del portale, in funzione di capitelli, gli ovali delle campate laterali compresi tra . 8 s., 111, 122-125, 129; A. Calza Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246 ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 17-26: p. 875; pp. 436, 21- 437,5: p. 875; cfr. F. Dvornik, Les Slaves, Byzance et Rome au IXe siècle, Paris 1926, pp. 198 s ss.).
A. ebbe sempre la netta consapevolezza della propria funzione di tra mite culturale fra due mondi diversi (Epistolae, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....