La domesticazione degli animali e l'allevamento: Oceania
Gaetano Cofini
Nella preistoria dell'Oceania l'allevamento fu limitato a tre soli animali: il maiale (Sus), il cane (Canis) e il pollo (Gallus). [...] rappresentò l'unica specie domestica, allevata non solo in funzione del suo apporto alimentare, ma anche per il primi secoli del I millennio d.C.
Bibliografia
J.P. White - J.F. O'Connell, A Prehistory of Australia, New Guinea and Sahul, Sydney ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] parte il caso del cane, che deve aver avuto sempre la funzione di guardiano e di compagno di caccia, anche se veniva talvolta 'economia verso animali meglio adattabili all'ambiente.
Bibliografia
F.E. Zeuner, A History of Domesticated Animals, ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] . Posteriormente erano altri vani illuminati da finestre. La funzione di un edificio che blocca l'accesso esterno alla und Fortschritte, 1933, 10 gen.; id., Das hethitische Pantheon, in Arch. f. Orientforsch., VIII, 1933, pp. 297 ss.; IX, 1934, p. ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] i quali il Canina e il Giovannoni) attribuiscono la funzione di ponte-diga. Una diga, invece, esisteva forse 1902, II, p. 618 (cfr. anche I, p. 314); P. Egidi, G. Giovannoni, F. Hermanin, I monasteri di Subiaco, Roma 1904, I, p. 48-53 e 273-287; H. ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] sempre provvista di coperchio o di chiusura. La funzione di contenimento del resto non è esclusiva, anzi in Ebert, Reallexikon d. Vorgeschichte, IV, 1926, pp. 295-304, s. v. Gesichturnen; F. Behn, Fr. von Duhn, G. Karo, ibid., V, 1926, pp. 221-225, s ...
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EPIRUS
G. C. Susini
Provincia romana.
Dopo le alterne vicende della prima metà del II sec. a. C. che vide le popolazioni epirote incerte nella lotta contro Antioco III, poi alleate dei Romani contro [...] C. rafforzarono l'attenzione dei Romani verso la funzione strategica e politica delle basi navali epirote: Cesare P. Nilsson, Studien zur Geschichte des alten Epeiros, Lunds Universitets Arsskrift, n. F., Afd. I, Bd. 6, n. 4, Lund 1909; G. Neale ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] Più che in pianta, la sistemazione è stata studiata in funzione della pendenza, sicché a S e ad E il Foro pp. 361-86; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, i, Stoccarda 1890, passim; F. Poulsen, in Dansk. Videnskab. Medd., XV, 4, 1928, pp. 47-56; L. Curtius ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] peribolo, come già osservò il Grabar, costruito in funzione di due obiettivi distinti se pure congiunti in una ss., s. v. Nole; Garrucci, Storia dell'arte cristiana, 1872-1880; F. Wickhoff, Das Apsismosaik in der Basilika des H. Felix zu Nola, in ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] in cui compare il demone meglio chiarifica la sua funzione.
La placca "degli Inferi", un amuleto bronzeo trovato de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 19492, pp. 266-7; H. W. F. Saggs, Pazuzu, in Archiv für Orientforschung, XIX, 1959-1960, pp. 123-7 ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] corte interna.Il C. assolveva non solo la funzione di importante fortificazione crociata, ma anche quella di quartier Bibl.:
Fonti. - Storici arabi delle crociate, a cura di F. Gabrieli, Torino 1957; Wilbrand di Oldenburg, Itinerarium Terrae Sanctae, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....