MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] (Costantino).
Nel novembre del 1778, con solenne "funzione festiva", fu collocata nella fontana al centro della Diari, cc. 50, 308, 317; Qq.D.112, cc. 52 s.; Qq.F.263: G. Bertini, Estratti di autori antichi e moderni intorno alle belle arti in ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Fu il Longhi nel 1927a suggerire per primo la funzione portante di questo ed altri innesti toscani, e in … delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 8; A. Bertolotti, F. Zuccari, il suo processo ed esilio nel 1581, in Giornale di erudizione artistica, V ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] figure dei profeti Davide e Isaia stanno in mera funzione ornamentale; ma l'Assunzione della Madonna, al delle "Vite" di G. Passeri, in Commeniari, VIII (1957), pp. 268 ss.; F. Arcangeli, Una gloriosa gara, in Arte antica e moderna, 1958, n.3, pp. ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] momento in cui, con altri, attende pure a rimettere in funzione l'Accademia del Disegno. Morì a Firenze il 31 ag. Ammannati, in La Critica d'arte, II (1937), p. 89; F. Basile, Studi sull'architettura di Sicilia - La corrente michelangiolesca, Roma ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] linea espressiva del movimento, la pienezza plastica e la funzione avvolgente del chiaroscuro, in relazione a forme non isolate che si tratti invece di un'opera del Perugino giovane (F. Zeri, Il Maestro dell'Annunciazione Gardner, in Bollett. d ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] Nel 1933 espose a Milano alla galleria del Milione con R. Bosisio, F. Pittino, S. Taiuti, e alla I Mostra del Sindacato nazionale fascista di stesura pittorica, non dovendo più assolvere alla delicata funzione di filtro e di velo, divenne più grezza ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] dalla giovinezza, utilizzando la parola in funzione del ritrarre, con una attenzione al genn. 1925; C. Carrà, Artisti lombardi: U. B., in L'Ambrosiano, 10 genn. 1925; F. Palazzi, U. B., "Uomini e altri animali", in L'Italia che scrive, maggio 1926; ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] che, a differenza del maestro, non si serviva della scomposizione divisionista in funzione dell'idealizzazione del soggetto.
Alla Biennale di Venezia del 1899 il F. espose Pomeriggio estivo (coll. privata; ripr. in Divisionismo italiano, 1990, p. 103 ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] , ospiti della sua casa che svolse funzione di cenacolo culturale. Risale al 1898 la indicem; G. Cassese, in La pittura in Italia. Il Novecento. 1900-1945, II, Milano 1993, p. 918 (con bibl.); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 166. ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] e architettonica, sottolineandone la duplice funzione: pratica e politico-celebrativa. Su rustico riecheggia i monumenti della piazza, l'Arena, la Gran Guardia.
Il F. partecipò a numerosi concorsi pubblici: per il cimitero di Milano (1861), per ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....