FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , costruirono un piccolo tubo acceleratore a 2 Mev con deutoni urtanti deutoni: ma prima che l'apparecchio cominciasse a funzionare il F. emigrò negli Stati Uniti. Poco dopo Amaldi vinse un concorso universitario e fu chiamato a Roma, un fatto che ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] in The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 656-663; M. Di Macco, IlColosseo, funzione simbolica..., Roma 1971, pp. 85-94, 142 s.; M. Fagiolo - M. Di Macco, Bernini e C. F. L'arsenale di Civitavecchia, in Arte illustrata, IV (1970-71), pp. 26-44; A ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] dipendenza di B. IX dai suoi banchieri è la funzione (nuova in questa forma) del depositarius: la Camera apostolica .Jahrhunderts, in Römische Quartalschrift, IV (1890), pp. 340-362; F. Ehrle, Neue Materialien zur Geschichte Peters von Luna, IV, Der ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 'esperto Panciroli, primo cardinale ad assumere una tale funzione e privo di legami di parentela con il pontefice Cristoforo Giarda, in Barnabiti Studi, II (1985), pp. 7-55; F.F. Mastroianni, L'inchiesta di I. X sui conventi cappuccini italiani (1650 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sempre nella lingua originale) concernenti in special modo le opere di Platone, s. Agostino, F. Bacon, J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. Stato sabaudo, cui attribuiva apertamente una funzione egemonica - di intervenire negli altri Stati ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] lavorato. E, forse nell'agosto e proprio in funzione di un tale incarico, i due costituirono con Maso a cura di A. C hastel-R. Klein, Genève-Paris 1969, pp. 241, 249; F. Albertini, Memoriale... [1510], a cura di G. Milanesi, Firenze 1863, pp. 10, 14, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sul diritto e sul rispetto delle istituzioni ha bisogno per funzionare di un ceto di specialisti della legge.
Il campo che monografia scientifica seriamente documentata è il Cola di Rienzo di F. Papencordt (1841), il primo storico ad utilizzare oltre ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di stipiti; che comunque dal disegno (New York, coll. Woodner: J. Bean-F. Stample, Drawings from New York coll. s., I [catalogo], New York 1965, in ragione della loro più esplicita funzione, quella didattico-professionale. Questa comunque non ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] la Serenissima aveva stipulato con la Borgogna in funzione antifrancese e antimilanese (18 luglio 1472). Con buon vivere" dettati da Francesco Sforza pel figliolo G.M., Roma 1901; F. Fossati, Documenti sulle relazioni tra G.M. S. e Federico d'Urbino ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] - come lo definiva il Polanco (Scaduto, L'epoca di G. Lainez, 1964, p. 466) -, il F. aveva intrattenuto rapporti intensi con i gesuiti nella sua funzione di penitenziere maggiore. Aveva, inoltre, contribuito con aiuti di varia entità all'erezione del ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....