DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] che la trama della commedia dovesse essere strutturata in funzione del "colpo di scena" per assecondare il facile . d'Elci, s.n.t., Lettere di G. G. De Rossi e F. Albergati Capacelli a G. Grassi, s.n.t.; Repertorio generale alfabetico di tariffe ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ragioni e i valori più tradizionali della funzione del letterato, nella difesa di un' pp. 3-38; E. Falqui, Novecento letterario, s. 3, Firenze 1961, pp. 54-68; F. Virdia G. B. A., in Letteratura italiana. I contemporanei, Milano 1963, II, pp. 1201- ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] al suo poema un'Apologia, che doveva avere la funzione di svelare "gl'interni misteri e sensi loro" ampia intr.) è stata curata da G. Santangelo (Catania 1974).
Fonti e Bibl.: G. F. Loredano, Lettere, Venezia 1684, I, p. 337; II, p. 378; A. Aprosio ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di una monarchia moderata, convinto della funzione progressiva della monarchia borbonica, sia Napoli, 13 ott. 1806, in Id., Scritti vari, a cura di N. Cortese - F. Nicolini, Bari 1924, II, pp. 233 s.).
Nel 1803 approdò a una relativa tranquillità ...
Leggi Tutto
DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] di vista matildico, attribuendo alla contessa una funzione decisiva che probabilmente ella non ebbe, ma e XII, Roma 1892, pp. 1, 227 ss., 248 s., 373 ss., 425 ss.; F. Novati-A. Monteverdi, Le origini, in St. lett. d'Italia (Vallardi), Firenze 1926, ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Venezia 1642, nel quale lo pseudonimo ha la stessa funzione polemica che nell'opera precedente (Carlo Galistoni = Carlo Casalicchio, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXII(1923), p. 74; F. Picco, in La Rassegna, XXXVI(1928), pp. 53 s. Cenni in B. ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] uomini nei cui confronti interviene, con funzione equilibratrice di tutela giuridica, l'apparato legislativo e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 199-202; V. La Mantia, F. P. D. giureconsulto del secolo XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4, ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] scuole, Il Piccolissimo, soprattutto in funzione antisocialista, costituì un comitato per l dic. 1918, pp. 338 ss.; A. Marcucci, G. C. e le scuole per i contadini, Roma 1919; F. P. Mulè, G. C. poeta, in Nuova Antol, 1° sett. 1922, pp. 65 ss.; L. ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, diN. E Griffin, Cambridge, Mass., 1936, su cui le rec. di F. Franceschini, in Boll. di filologia classica XI-XII (1937), pp. 288 ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] -stilistico dalla cornice alle facezie, anzi la funzione di sutura tra i singoli pezzi della raccolta S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie, The Piovano A.: new documents, in Florence and Italy ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....