Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] con mancanza congenita del lobo olfattivo (sindrome di F.I. Kallmann) ne testimonia la compartecipazione all’attività Altro elemento che presenta un grande interesse nello studio della funzione olfattiva è la determinazione del valore di soglia, cioè ...
Leggi Tutto
Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] farmacogenetica, che studia le risposte farmacologiche in funzione di varianti genetiche degli organismi. Con riferimento china, l’ipecacuana, la ratania, la salsapariglia e altre droghe. F. Bonafede fonda a Padova nel 1445 il primo orto botanico; T ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] si suddividono in due classi ben distinte tanto per struttura quanto per funzione: le MHC di classe I e le MHC di classe II. di un certo soggetto, si usano sonde complementari al 5′F e al 3′F, si amplificano specificamente i due alleli (CAG)nF di ...
Leggi Tutto
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] e dell’a. dei tessuti (istologia). Nello stesso periodo, F. Ruysch portò a perfezione la tecnica della iniezione dei vasi animali ebbe soprattutto lo scopo sussidiario di conoscere strutture e funzioni del corpo umano. Lavori di morfologia e a., anche ...
Leggi Tutto
In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] del sequenziamento del DNA ebbe inizio quando, nel 1977, F. Sanger pubblicò il metodo per determinare l’ordine dei di un gene non è sufficiente per identificarne con certezza la funzione, ricordiamo le modalità con cui si può identificare un gene ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] o meglio nello spirito o autocoscienza tutto il reale. G.W.F. Hegel ha indicato nella Fenomenologia dello spirito un processo di sviluppo del cervello che si realizza nella integrazione delle funzioni delle singole aree e non è localizzabile in ...
Leggi Tutto
Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] vie biliari maggiori. La struttura lobulare permette al f. di espletare le sue varie funzioni anche quando sia mutilato o parzialmente leso (cisti, tumori ecc.).
Fisiologia
Le funzioni del f. sono numerose e complesse. Le sue cellule epiteliali ...
Leggi Tutto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] quelle epiteliali del 3° tipo avrebbero la funzione di chemocettore, potendo reagire a stimoli chimici con l’etica inglese del sentimento, con quei filosofi (A. Shaftesbury, F. Hutcheson, A. Smith) che fanno dipendere il giudizio sul valore etico ...
Leggi Tutto
Stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia – troppo scarso (m. da carenza), incongruente (m. da squilibrio), eccessivo (m. da eccesso alimentare) – e il fabbisogno del corpo per assicurare [...] il mantenimento, la funzione, la crescita e la riproduzione. Si comprendono quindi sotto questo termine sia i problemi di ’insufficiente utilizzazione delle vitamine liposolubili (vitamina A, D, F), mentre nelle m. proteiche il quadro è dominato dagli ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] sistema rigido (fig. 2), il l. elementare di I si esprime in funzione del risultante R di I e del suo momento risultante MT (il polo T (fig. 3)
dL = Fdl = pSdl = pdV,
dove F è la forza agente sulla superficie S del sistema che subisce uno spostamento ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....