VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] parte sono il prodotto della curiosità popolare e di quella "funzione fabulatrice" che è comune ad ogni epoca): non si . Daniel-Rops, Les Évangiles de la Vierge, Parigi 1948; M. F. Amiot e Daniel-Rops, Évangiles apocryphes, Parigi 1952; J. Hervieux, ...
Leggi Tutto
PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464; App. II, 11, p. 629)
Pio Scilligo
La p. affronta scientificamente il problema della misurazione delle variabili psicologiche e delle relative tecniche d'indagine. In questa [...] non correlate che sono combinazioni lineari delle n variabili osservate, e F è una matrice r x N di punteggi degl'individui sulle r L'unico presupposto in questo scaling è che la funzione distanziale tra le misure di vicinanza grezza degl'individui e ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] sociale a cui si dà il nome di religione) sia funzione di svariati fattori, quali i precedenti storici della comunità, , sull'ebraismo conservatore di M. Sklare, sui mormoni di T. F. O'Dea, sui valori religiosi del Giappone preindustriale di R. M ...
Leggi Tutto
VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] Per Platone "in ciascuna cosa cui è attribuita una data funzione ci deve essere pure una virtù" e la virtù dell Gabelentz, Die kirchliche Kunst im italienischen Mittelalter, Strasburgo 1907; F. Kraus, Geschichte der christlichen Kunst, Friburgo in B. ...
Leggi Tutto
VIZÎ
Antonia NAVA
. Iconografia. - Come per la prima iconografia medievale delle Virtù, per quella dei Vizî la fonte principale fu la Psychomachia di Prudenzio. I vizî sono abbattuti dalle virtù; e [...] meno frequenti a partire dal Rinascimento, cessando la funzione d'ammaestramento morale che avevano avuto nel Medioevo.
Bibl Die kirchliche Kunst im italienischen Mittelalter, Strasburgo 1907; F. Kraus, Geschichte der christlichen Kunst, Friburgo in ...
Leggi Tutto
ZACORI (Ζάκοροι)
Giulio Giannelli
Nome dato, nella Grecia antica, a certi funzionarî di ordine sacerdotale addetti ai templi, e più frequentemente chiamati neocori (v. neocoria). Di solito, in certi [...] in sacrarî gentilizî o privati. Dapprincipio, le loro funzioni furono molto umili, come anche indica il nome (" J. Martha, Les sacerdoces athéniens, ivi 1881, p. 95 seg.; F. Poland, Geschichte des griech. Vereinswesens, Lipsia 1909, p. 313 seg. ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , una parola di ‛verità' e di adempiere a una funzione profetica, la quale colloca il poeta, in quanto mediatore tra G. Frazer e, tra i grecisti puri, J. E. Harrison, O. Murray, F. M. Cornford e A. B. Cook) non trova difficoltà a opporre un'obiezione ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] piano. Resti di un'altra torre, forse con funzione analoga, sono stati segnalati, ma non ancora descritti, a cura di G. Le Bray, I Paris, 1979, pp. 634-727; F. Laborde, L'église des Templiers de Montsaunès (Haute-Garonne), Revue de Comminges 92, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] i senatori nominati negli anni seguenti svolsero di fatto la funzione di suoi luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti , a cura di M. Shatzmiller, Leiden 1993, pp. 65-83; F. Robb, Did Innocent III personally condemn Joachimof Fiore?, in Florensia, VII ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] il movimento, Dio è concepito, a partire dalla sua funzione, come la Potenza che promuove la giustizia nell'universo, che W. G., The growth of reform Judaism, New York 1965.
Rosenzweig, F., Der Stern der Erlösung, Frankfurt a. M. 1921.
Roth, L., ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....