DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sull'azione diretta, ma dall'altro svolgeva una funzione di contenimento, e dalla sinergia di questi due serie I Congressi della CGIL, Roma 1970-74, passim. Si vedano anche i profili di F. Chilanti, La vita di G. D., Roma 1952, e D. Lajolo, G. D ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] attacco che tendeva a valorizzare la sua funzione a scapito sia della direttive della Commissione G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su Il genio militare di G., pp. 83 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sviluppò sulla Critica sociale del 16 luglio, (I. B., La Sinistra; Noi [F. Turati], L'Italia assente. Breve risposta a I. Bonomi) e del 1º guerra" (Leonida Bissolati, cit., pp. 145-146). La funzione dei riformisti del P.S.R.I. nei mesi della ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la polemica degli intellettuali e l'opposizione interna di A. Giolitti e F. Diaz. Con l'uscita dalla direzione di P. Secchia, si esse doveva giocare il "compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per quanto vi fossero anche accenni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per il Tirolo anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo usciti i volumi I, 2: Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] aspettava da se stesso in vista della funzione che avrebbe dovuto assolvere.
Si andarono così , Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere inedite, in IlRisorgimento italiano, XX( ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dipendenze di M. Melas e A. Zach, era ridotto alla funzione di reperire i fondi per conto degli occupanti, le cui non voglio perder l'onore. Honorem meum nemini dabo" (cit. in F. Lemmi, Il processo del Principe della Cisterna, Torino 1923, p. 36 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] o quel suo fastidio per il lento funzionamento delle Congregazioni e per gli interessi politici dei cfr. però il cod. Vat. Lat. 10960); Lettere ined. di B. XIV al card. F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] poi a Lugano, e lì conobbe nel settembre, in casa di F. Pezzi, Anna Kuliscioff. Da quest'incontro nacque un nuovo legame nov. 1893). Ma non poté espletare neppure queste funzioni senza incorrere in difficoltà; alla Congregazione, la battaglia ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] stesso G. aveva auspicato come necessaria al sano funzionamento del sistema parlamentare. Da qui le accuse politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad indicem; P. Maltese, La terra promessa. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....