spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzionif:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta uno s. vettoriale V* detto lo s. duale di V; se V ha dimensione ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] fattore di forma dipendente da configurazione esterna e finitura superficiale del corpo e f(v) è una funzione della velocità. Per moto laminare si assume la funzionef(v) lineare (legge di r. viscosa), mentre per moto turbolento l’esperienza conferma ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] è che si abbia gradf(P)=(0,0) e che la matrice hessiana,
,
risulti indefinita in P. Per es., P=(0,0) è un punto di s. per la funzionef(x,y)=x2−y2 (fig. 2); si ha infatti gradf(0,0)=(0,0) e la matrice hessiana in (0,0) è (20 0−2). In generale, si ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] xn di una variabile x e altrettanti valori y1, y2, ..., yn di una variabile y; sia inoltre data una certa funzionef (x; c1, c2, ..., cq),
reale di variabile reale, della variabile indipendente x, nella quale intervengono inoltre i parametri c1, c2 ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] di assi cartesiani ortogonali X e Y; la capacità di assorbire raggi X, relativa a ciascun punto, sia individuata da una funzionef (X, Y) da determinare. Sullo stesso piano XY sia posta una serie di sorgenti di raggi X, distribuite con continuità ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] , dai quali si deduce la sequenza amminoacidica per indagarne, in analogia a catene polipeptidiche note, la possibile funzione.
f) Analizzare una grande collezione di EST (Expressed Sequence Tags), ottenuta raccogliendo la sequenza di un numero molto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] matematico americano Richard S. Palais formalizza la condizione di compattezza di Palais e Smale. Tale condizione vale per una funzionef:X→ℝ di classe almeno C2 se le successioni che annullano il gradiente sono compatte. Quando questa condizione è ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] ϕ) è la cosiddetta ‛proiezione' secondo la direzione Γ (individuata dalle coordinate r e ϕ), proporzionale all'integrale della funzionef(x, y), che rappresenta: a) il coefficiente di trasmissione dei raggi X per la TAC; b) l'attività dell'emettitore ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzioneF(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] alla ‘differenza infinitesima’ o differenziale): donde il nome di integrazione finita. Come nel caso dell’integrazione, la funzioneF(x) risultato della s. è definita a meno di una costante additiva arbitraria che anzi, più generalmente, può ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] . □ 4. Ruolo fisiologico del sistema reticoloendoteliale: a) fagocitosi; b) funzione antixenica; c) funzione citocateretica; d) funzione emopoietica; e) funzione trofica; f) funzione metabolica. □ 5. La patologia del sistema reticoloendoteliale: a ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....