Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] I, la sua d. funzionale ∂F/∂f rispetto alla funzionef(x) è il funzionale definito dalla relazione
dove ϕ ∈ I è una generica funzione. In fisica teorica si usa la notazione ∂F(f)/ ∂f(ϕ)=ʃ∂F(f)/∂f(y) ϕ(y)dy, dove ∂F(f)/∂f(y) è una distribuzione. Tra ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzionif:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta uno s. vettoriale V* detto lo s. duale di V; se V ha dimensione ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] di contrattazione, mentre d rappresenta le utilità in caso di disaccordo. Una soluzione del problema della contrattazione è una funzionef che a ogni possibile problema di contrattazione (C,d) associa un (solo) punto di C, che rappresenta l’esito ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] logaritmiche
Derivata logaritmica di una funzionef(x) è la derivata del l. di f(x), ed è uguale al rapporto tra la derivata e la funzione: Dlog f(x)=f′(x)/f(x). Funzione logaritmica L. in una prefissata base, pensato in funzione del numero, che è la ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] allo studio delle proprietà differenziali delle superfici; di G.L. Lagrange (1813) che introdusse il simbolo f′(x) per la derivata della funzionef(x) e al quale si deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] nel caso di sistema con un solo ingresso e una sola uscita: in tal caso, infatti, il determinante di F(jω) coincide con la funzioneF(jω) stessa.
Oltre che sulla s. in sé, il criterio di Nyquist consente di trarre conclusioni sul persistere di ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] base (a, b). I p. ortogonali hanno applicazioni in varie questioni di analisi numerica: così talora, dovendosi approssimare una data funzionef(x) con uno sviluppo in serie, può essere preferibile utilizzare non una serie di Taylor ma una serie i cui ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] per ottenere una m. di n valori consiste nello scegliere una qualsiasi funzionef(x) che possieda una funzione inversa f−1(x); di solito si sceglie una f(x) sempre crescente o viceversa sempre decrescente nell’intervallo che occorre considerare ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzionef; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] funzionef(x) corrisponde un valore per y. Per es., in un piano, l’area A della superficie limitata dall’asse x, dall’asse y, dalla retta x = 1 e dalla curva di equazione y=f(x) è un f. di f(x), e risulta:
F. lineare è un f. F tale che: F(f1+f2)=F ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] , sia nel mantello, sia nel nucleo terrestre.
Matematica
Punto di d. di una funzione è un punto P0 (di accumulazione per l’insieme in cui è definita la funzione) in cui la funzionef(P) non è continua. Ciò può accadere in diversi modi: i due limiti ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....