GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e critici formatisi alla scuola del G., da V. Cian a F. Neri, da C. Calcaterra ad A. Momigliano, per alla cooperazione con il bene nella sua continua lotta con il male. C'erano, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] linguistiche e con le poesie che continuò a comporre - poesie d'amore, intellettuale da proporsi con alta funzione pedagogica: anche quest'opera, Renaissance, Chicago 1961, 11, pp. 743-7-50; J. F. Richards, The "Elysium" ofJ. C. Bordonius, in Studies ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 3351, f. 76). In seguito, la vita del C. appare segnata da una lunga serie di amori e dalla continua ricerca di pseudonimo di un personaggio inidentificabile. Tali nozze ebbero certo la funzione di spianare la strada a quelle del C., che infatti sei ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] che si è perfino improvvisato nelle funzioni di giardiniere; e dal Testamentum sogno: farsi diligente continuatore oltre che collaboratore in realtà la Sen. XI 11). C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 222, 228-43, 254, 330 ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] impegno civile e morale, se continua a credere che il proprio ruolo conservi una funzione, un valore appunto, cui chi 281-98; Id., Introd. a G. Noventa, Caffè Greco, a c. di F. Noventa, Firenze 1969; R. Quadrelli, Lalezione di G. N., saggio preposto a ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] e modenesi, con i quali continuava uno scambio fruttuoso d'idee e da ignoto autore, il secondo da F. Gasparini e il terzo da C. F. Pollarolo; libretto stampato a Roma 1712 storicamente rilevante. Consapevole della funzione egemonica della musica nel ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] di Napoli (Napoli, Bibl. Naz., ms. X F 63), ma partecipò direttamente, con una propria opera, parte era in gioco la funzione del Collaterale come magistratura principale di una partecipazione attiva e continua alla vita del viceregno, dagli ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] Leggeva G. D'Annunzio, M. Maeterlinck, F.M. Dostoevskij. Si diplomò nell'estate 1914 in montagna, riprese a scrivere con continuità. In dicembre inaugurò nel Giornale d' precisano nel quinto romanzo in funzione più vistosamente metafisica. Compresso ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] delle corti. La funzione, edonistica della poesia del gratuito sovverte, sul filo di una continua sorpresa, le leggi naturali: acqua e fuoco ., XVII (1899), pp. 455 s. Per la critica cfr.: F. Flamini, Un virtuoso del Quattrocento, in Pag. di critica e ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] il pontefice.
In un'epistola in versi (riportata da F. Ferri, La giovinezza di un poeta, Rimini 194 tendeva ad esercitare una funzione di mediazione tra vari centri della sua posizione di cortigiano alla continua, famelica ricerca di prebende e di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...