Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] Se per due elementi a, b risulta f(a, b)=f(b, a), essi si dicono permutabili; se la proprietà f(a, b)=f(b, a) vale per ogni coppia a elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] rudimentale anche negli Uccelli, ove la funzione di fonazione è esplicata dalla siringe. posteriore della lingua e il cui apice si continua con la trachea. Nel suo interno la l vocalico di timbro indistinto, postulato da F. de Saussure nel 1878, va ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] dolori che si fanno più vivi e continui. La terapia si basa, nei casi minore ◡◡_, ionico a maiore _◡◡, coriambo _◡◡_. f) P. di 7 tempi, tutti tetrasillabi: epitrito il quale si invocava Apollo nella sua funzione di guaritore. Il baccheo trae il nome ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] "facoltà naturale" che ne spiega la funzione specifica, e che può essere attrattiva, trasformativa anatomo-fisiologia, è tuttavia continuamente esposto alla malattia: in due volumi a Venezia nel 1490 da F. Pinzio; tra le edizioni greche antiche ...
Leggi Tutto
Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] Xn (n = 1, 2, ...) e X, con funzioni di ripartizione rispettivamente Fn (x) e F (x), si dice che Xn converge (o tende) in distribuzione a X se si ha
lim n→∞ Fn (x)=F(x) in ogni punto x in cui F (x)
è continua. La definizione si estende al caso di più ...
Leggi Tutto
di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] ottica, la telecamera e il monitor possano funzionare collegati l'uno con l'altro. La e ristabilimento della continuità intestinale, biliare o 603.
Trattato di chirurgia oncologica, a cura di F. Mazzeo, P. Forestieri, 3 voll., Padova 2003 ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] 'esortazione socratica del "conosci te stesso".
bibliografia
F. Jacob, Logique du vivant. Une histoire de neurone. Quest'ultimo infatti vive e funziona finché i segnali che riceve dall' del 2000 si assisterà a una continua e stimolante corsa verso la ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] sopravvivenza dei linfociti T immaturi è funzione dell'affinità del legame tra il segnali che i linfociti ricevono continuamente attraverso recettori e ligandi non per conoscere il mondo esterno, a cura di F. Celada, Milano 1992. Ch.A. Janeway, P ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] la neurofisiologia continua ad analizzare la partecipazione di determinati neuroni al funzionamento integrato del factor?, in Trends in Neurosciences, 11 (1988), pp. 343-46; F. E. Bloom, What is the role of general activating systems in cortical ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] paradigmatico: quello tra continuismo e discontinuismo, che capaci di eseguire, come pure di funzioni che richiedono la coattivazione di numerose il suo cervello, Roma 1981); I due cervelli, a cura di F. Denes e C. Umiltà, Bologna 1978; G.M. Edelman, V ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...