Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] esterno Rispetto a una curva piana convessa (o a una superficie convessa), è un p. per il il p. Didot, creato dal tipografo francese F.-A. Didot nel 18° sec.; esso che si tralasciano (se hanno questa funzione, i puntini sono talvolta racchiusi in ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] tanto negli uni quanto negli altri, in funzione dell'opacità che esiste in loro. Nel (il Sole) in uno specchio sferico convesso (la Luna), che si trova a Taḏkira fī ῾ilm al-hay᾽a), edited and translated by F. Jamil Ragep, New York, Springer, 1993, 2 v. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] del sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori finiti, coincide nel caso di funzioniconvesse con il ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] Tr(F-F*)2+2Tr(F*F)],
dove F* è il duale di F (cioè F*μν=Fμν).
Si può verificare che Tr(F*F) è della forma divY, per una funzione U e parametri z e β. Tali misure formano un insieme convesso e compatto (Dobrushin et al. 1989).
Teorema 2: per ogni ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] occhio dal punto di vista della loro funzione, Ḥunayn si rifà a Galeno e sferici, cilindrici, conici, sia concavi sia convessi, ed egli li studia in modo sperimentale nel mezzo. (BAV, Chig. O.IV.41, f. 179v)
In altri termini, Pelacani ritiene che il ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] riflettore. Dal punto di vista del funzionamento, il trattamento teorico di riferimento è quello f(p-f): così, a immagini reali, capovolte, corrisponde un ingrandimento positivo. (c) S. sferici convessi. La superficie riflettente è la parte convessa ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] opposto, la presenza di due o più enti tangenti. ◆ [ANM] S. di una funzione analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 776 f. ◆ [ANM] S. essenziale: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ANM] S. fuchsiana: v. equazioni differenziali ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...