Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] di energia, a mezzo di trasmissione su linee elettriche, avvengono prevalentemente in complessi sistemi funzionanti metodo delle variabili esplicative; e) la previsione per settori; f) la natura delle previsioni possibili in presenza di fattori nuovi ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] funzione dell'organo va spegnendosi, ma tutto l'organismo è in preda a un perturbamento complesso e difficilmente controllabile. La rapidità con cui si instaura il rigetto può però essere assai variabile ed è possibile distinguere forme di Y. F., Wang ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di un interesse sempre crescente; ciò in quanto la complessità della sua struttura e della sua funzione abbiano un'importante funzione biochimica.
f) Corpi di Golgi
La presenza di un reticolo nelle normali presentano variabili quantità di grasso, che ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] , la dimensione di un problema viene espressa tramite un numero n che misura la cardinalità dell'insieme dei valori su cui l'algoritmo deve operare; la complessità viene espressa come una funzionef (n). Se f è una funzione polinomiale, il problema ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] questi complessi collegamenti tra le catene neuronali, non ci sembra ragionevole cercare di descrivere gli elementi neuronali della corteccia cerebellare cercando di seguire un ordine sequenziale basato sulla funzione, ma cercheremo invece di seguire ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] sociologia giuridica. 21. La dottrina diF. Gény. 22. La teoria funzione e le sue fonti. Non più, come era già avvenuto nel Medioevo sotto l'influsso del pensiero cristiano, una visione dualistica del diritto, da un lato concepito come complessodi ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ancora tutti da elucidare.
La variabilità culturale dei comportamenti e delle , Milano: Edizioni di Comunità, 1995).
Iacovetta, F., Perrin, R., funzioneranno meglio, quelli che più saranno all'altezza del livello di differenziazione e dicomplessità ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] livello effettivo e livello ideale, sicché l'alfabeto è molto più ricco e complesso.
Alla struttura e all'alfabeto dell'elemento di misura sono correlati struttura e modo difunzionare dell'effettore: se l'alfabeto è binario l'effettore avrà due sole ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di motivi assai complesso. È una critica del capitalismo, un'analisi delle contraddizioni interne che lo minano; ma è anche, al tempo stesso, l'esposizione e la ricostruzione del modo in cui, malgrado tutto, il sistema esiste e funziona und F. Engels ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma capacità di formare strutture tubulari ecc.; con i complessi le funzioni dei ", 1979, XLVIII, pp. 961-997.
Blake, C. C. F., Koenig, D. F., Mair, G. A., North, A. C. T., Phillips, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...