SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] l'intervallo ΔE di energia (nell'ipotesi che ΔΕ sia sufficientemente piccolo). In molti casi la funzionef(E) assume la divariabilità all'interno della magnetosfera: e ciò fa variare il flusso incidente di particelle, di energia nonché di quantità di ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] un suolo elastico. Altri problemi complessi sono quelli della lastra di spessore variabile, o caricata in modo non paralleli. Anche la rotazione ϕ dipende soltanto dai valori della derivata di ξ/sen θ e della funzionef(θ) in A, ossia da N2 ed N2 in A ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] , è invece il teorema di Weierstrass: "Una funzionef (x) definita e continua per a ≤ x ≥ b (compresi dunque gli estremi) ammette un valore massimo e un valore minimo". Lo stesso vale per una funzionedi due o più variabili, definita e continua in ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] dipendente solo dal numero z, risulta cioè una funzione ordinaria f (z) della variabile z. Un funzionale misto f = F [y (t); z] fa così corrispondere a ogni funzione y(t) di un certo campo un'altra funzionef(z), o, come anche si dice, stabilisce una ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] da una cellula − detta per tale funzione APC (Antigen Presenting Cell) − che, in via preliminare, lo digerisce, lo elabora ulteriormente e lo associa alle molecole del proprio ''complesso maggiore di istocompatibilità'' (MHC, Major Histocompatibility ...
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SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] ; f) le indennità, spesso genericamente denominate e di difficile classificazione, erogate a vario titolo, in misura fissa o variabile, in "giungla retributiva", non si può non cogliere la complessafunzione dell'istituto del s. che non soltanto si ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] d'operatore in modo coerente con le operazioni dell'algebra Ω. Sia f(z) una funzionecomplessa della variabilecomplessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ε Ω, con S(ω) ⊂ G, si pone
dove T è un dominio contenuto ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] complessedi forma molto variabile ed aventi stretti rapporti con i neuroni e con le fibre (vi si comprendono i gliociti protoplasmatici, satelliti ed oligodendrociti della descrittiva istologica) hanno funzioni , a cura di W. F. Windle, Springfield ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] se l'individuo è sveglio. Assai complesso, invece, è il comprendere il significato o funzione biologica del s., il comprendere cioè del s. (o ipersonnia), di entità variabile. Più raramente, producono una riduzione di s. (insonnia o iposonnia ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] 'analisi.
Il primo si riferisce al teorema del valor medio del calcolo integrale nel campo complesso. Siano f(z), ϕ (z), due funzioni della variabilecomplessa z, che sopra la curva γ di equazione z = z (t) siano continue fra a = z(α) e b = z(β); e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...