Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] soprattutto nel caso di manufatti di uso comune, privi di connotati estetici e difunzioni simboliche o di prestigio. In questi casi è possibile delimitare i campi divariabilitàdi tipi contigui per mezzo di combinazioni di misure discriminanti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] . Mentre variabile poteva essere and Stratigraphy of the Tell, London 1981; F. Braemer, L'architecture domestique du Levant à di Khana con una serie di edifici secolari difunzione pubblica, alcuni di certo sede di archivi, nella fase complessivadi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] non conoscesse già il funzionamentodi quello normale, ma per fa più difficile e complesso.
Le fonti greco- fu quindi assegnata la stessa lettera F, senza alterare il resto dell'anno di latitudine, o numeri gnomonici, era variabile. Quando Gerberto di ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] di dimensioni variabili, potevano assolvere funzioni diverse: se la maggior parte era destinata a un uso abitativo, altre potrebbero essere state adibite a silos. Ciascuna di esse assolveva una funzione specifica ed era il complessodi :
F. di Mario ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] funzionedi tematiche anche assai complesse; d) spinta oggettiva alle connessioni interdisciplinari o, meglio, a più forti suggestioni reciproche fra le varie discipline; e) modificata documentabilità di molti aspetti e momenti della vita sociale; f ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] complessa si può riconoscere nella molteplicità di significati e di ruoli connaturata alla funzionedi due tori parla il diarista nel suo De origine, p. 58). Variabile, almeno al tempo del Sanudo, era anche il numero dei maiali; di cf. F. Sansovino ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] stata sottolineata in particolare da F. E. Emery (v di un complessodi attività.
Per quanto riguarda la costruzione difunzione ‛obiettivo', cioè la funzione che lega le variabilidi decisione al parametro scelto come misura di efficienza. Il valore di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] difunzionamento lamentate dagli operatori per proporre rimedi efficaci. Questa serie di progetti presenta nel complesso uno sforzo di appare prono e aziona le ali con le braccia (ms. B, f. 79v); in altri, sono gli arti inferiori a conferire la spinta ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di riprodurre la complessa elaborazione naturalistica se non in schemi decorativi, talvolta gustosi e artisticamente compiuti, e una cosciente rigorosa fonte razionale di ricerca, dove la funzione secolo, in Storia di Bari, a cura diF. Tateo, II, ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] di Giulio II e del suo architetto. Nel rinnovamento cinquecentesco dello spazio marciano, al contrario, tale esito è scongiurato: la variabiledi Giovanni Grimani si celano complessi la storia, le funzioni, Venezia 1970, 29, e Paul F. Grendler, The " ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...