Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] avevano ormai funzioni ridotte) e il senato un complesso sistema di equilibrio tra distinzioni è economico-sociale, e variabile quindi secondo le esigenze dei dei SS. Luca e Martina; F. Borromini progetta il complessodi S. Carlo alle Quattro Fontane, ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] di piena si espande in numerosi bacini di estensione variabile in funzionedi casse di espansione. di trascrizione fonetica; tra questi sistemi, il più diffuso nell’Europa Occidentale è stato quello dovuto a T.Fdi bronzo del complesso funerario di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, come interazione di segno variabile. Ad alta temperatura il comportamento del v. di spin non differisce da quello di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] uso della matematica e di formalizzazioni molto complesse.
I m. f, c ∈ L.
Per qualsiasi interpretazione i connettivi enunciativi e i quantificatori sono applicati sulle corrispondenti funzionidi verità e di quantificazione, mentre le variabili ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] si trovi in un dato istante in un elemento di volume dτ, e per il calcolo di questa probabilità introduce una funzione, in genere complessa, ψ (x, y, z, t), detta funzione d’onda o ampiezza di probabilità, il quadrato del cui modulo moltiplica;to per ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complessodi norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] simile per struttura e variabilità melodica, con esso destinato gli imitatori di Dante, col F. Petrarca Il quadro complessivo rispecchia la a ogni coppia (a, b) di elementi di A. Le particolarità di questa funzione sono in primo luogo la ‘simmetria’, ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] di tensione e correnti deformate, il cui grado di dissimmetria dipende dal tipo di convertitore, dalla strategia di controllo e dal regime difunzionamento. La presenza di metodi di lavorazione. La complessa normativa che permette di rendere uniforme ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] complessodi una specie, in media è di 2,5×10–9 mg; i gameti hanno un contenuto di DNA corrispondente alla metà di questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile in funzionedi r F=J+I, al quale è associato un nuovo numero quantico F ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di questa e procede con ripetute divisioni; tra la fecondazione e l’inizio delle segmentazioni trascorre un tempo variabile parete di questo; ha la funzionedi nutrire complesso sviluppo. Quest’ultimo modo chiamato embrionia avventizia, è una forma di ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complessodi reazioni mediante [...] il numero N variabile, per es. per mezzo di dispositivi digitali di controllo, il segnale di uscita può assumere un vasto insieme di valori di frequenza.
La s. di voce è la generazione di un segnale vocale per mezzo di un sintetizzatore di voce, che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...