La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] meno magnetizzati in funzione delle variabili intensità di campo magnetico. e meccanico, ma anche il complessodi quelle abilità, in parte conseguibili Naissance du cinéma, Parigi 1925; A. Dupont e F. Podehl, che ein Film geschrieben wird und wie ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] ) in una serie complessadi attività da parte di una molteplicità di protagonisti, tanto da des Bauens, Zurigo 1972; F. Rossi, F. Salvi, Tecnologia e storia funzione della variabilità d'uso, in cui gli alunni possono comporsi liberamente in nuclei di ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] . L'osservatorio astronomico di regola va collocato fuori della città, in località propizia per le condizioni atmosferiche.
In un complesso universitario, al palazzo dell'aula magna e del rettorato spettano la funzione rappresentativa; esso richiede ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] funzionedi supporto del c., nel senso di una sua capillare diffusione attraverso la programmazione di sia a fuoco variabile. Si è esteso non è solo un complesso cinematografico: esso è interattivo e i CD I, Milano 1987.
F. Faraco, T.M. Lazzari, C.A. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] estetica si accompagna a ogni atto e comportamento umano in misura variabile in relazione alla presenza di un livello extraestetico, cioè difunzioni fisiologiche, pratiche e ideologiche. L'a. costituisce una categoria distinta per il fatto che ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] complessivo debba risultare una combinazione di più tipi didi ritardo a sfasatori variabili elettronicamente regolando la tensione continua tra catodo e anodo. Va ricordato che esistono diversi altri modi difunzionamento 16, Londra 1974; F. J. Hill, ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] numero dei complessi sopra citati, anche molte catene laterali libere, le quali appunto costituirebbero gli anticorpi.
Considerando che le catene laterali, mentre sono ancora legate al nucleo centrale, hanno la funzionedi fissare, ossia di ricevere ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] di O2 (1 g di Hb è in grado di trasportare 1,34 ml di O2)=20 ml di O2:la componente eritrocitaria; × f (pO2): la componente respiratoria (la saturazione percentuale dell'Hb è funzione della pressione parziale di più complessi: in grado di adattarsi, ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] di canali di membrana, costituiti da glicoproteine di varia complessità (proteine di canale o di poro), che permettono il passaggio, spesso solo selettivo, di .- È ben noto che numerose funzioni fisiologiche vanno incontro a variazioni durante ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] tecniche proposte da Maxam-Gilbert e da F. Sanger.
Gli anticorpi monoclonali. − di coltura, a contatto con l'antigene. Dopo un tempo variabile, in funzione . In alternativa, per l'analisi di geni complessidi cui non sia nota la struttura, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...