(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] ferrici di composizione variabile e F. di lavorazione, perché con i suoi sottoprodotti può generare l'energia occorrente a mettere in azione tutti i servizî necessarî al suo funzionamento; esso richiede tuttavia un impianto molto grandioso e complesso ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di calcari e dolomie ("il Metallifero") a Coralli (Archaeocyathus e Coscinocyathus) e a Spugne per una potenza variabile anche superiore ai 1000 metri. Il complesso e coi precedenti storici, Cagliari 1928; F. Loddo Canepa, La Sardegna dal 1848 ad ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] da tutti i complessi punti di vista delle loro funzioni, e fornisce è un tipo medio, alquanto variabile da regione a regione, da Laënnec, De l'auscultation médiate, ecc., Parigi 1819; M. F. X. Bichat, Anatomie générale appliquée à la physiol. et ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] di Sighet) intercorrono circa 950 km.; la larghezza è assai variabile, andando da un massimo di 280 km. in Boemia, a un minimo didi q. di carbon fossile e 164 milioni di lignite all'anno, cioè complessivamente più difunzioni d, e, f, g (sempre velare ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] di cassiterite (fig. 52 e), secondo (1 0 1); geminato di augite (fig. 52 f), secondo (1 0 0); geminato di indici più complessi. Avviene di quelle stesse sostanze per le quali è più sensibile la variabilità dell'angolo degli assi ottici in funzione ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] che alla periferia, spesso localizzata in tessuto polmonare sano. Di grandezza variabile da una moneta di 5 centesimi a una di 20 lire, l'ombra può essere, nel suo complesso, omogenea o finemente granulare, talvolta appena differenziabile dal tessuto ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] (v. vaticano, città del).
Bibl.: F. Tantouche, Traité de tout ce qui s complessa gerarchia di funzionarî. La giustizia non fu più funzionedi magistrati che ne formano l'elemento permanente, e di giudici popolari che ne formano l'elemento variabiledi ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] ENE., dalla conca del lago di Scutari ai piani carsici di Còssovo e della Metohija. Hanno nel complesso struttura massiccia, cupoleggiante nelle paese e la variabilità dei suoi caratteri si rispecchiano sulle condizioni di vita e di sviluppo degli ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] complessivadi 154.200 tonn.; il secondo 40 elevatori da carbone e 56 gru a sbraccio fisso e a sbraccio variabile, per una potenza complessivadi anche la funzione giudiziaria 1902-905), pp. 105-161; F. Donaver, Antologia della poesia dialettale ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] f. funzione degli acquedotti, resa ancora più grande dall'estensione dell'urbanesimo nelle società moderne, impone alla tecnica costruttiva una somma complessadi problemi ed esigenze.
1) Consumo d'acqua. - Il fabbisogno d'acqua è molto variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...