Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] in seguito alla somministrazione parenterale di ormoni di natura proteica complessa. È ormai assodato che nei confronti delle gonadotropine, della somatotropina, dell'insulina e del paratormone, dopo un periodo di tempo variabile (da uno a più mesi ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] di operare diverse scelte delle variabili dinamiche descriventi il sistema permette di trattare nell'ambito difunzionare perfettamente sino a distanze dell'ordine di tutta la sua complessità matematica, che è ; J. M. Jauch, F. Rohrlich, The theory of ...
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SCONTO
Francesco Spinedi
. Si dice operazione di sconto quella con la quale si anticipa a mutuo una certa somma che il mutuatario si obbliga di restituire aumentata in una certa misura dopo un certo [...] criterio di regolazione: la percentuale di copertura aurea dei biglietti da emettere, variabile dal funzione tecnicamente determinata bensì, ma la cui efficacia può essere subordinata al raggiungimento di altre finalità sociali più complessedi ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] in alcuni casi l'alterata funzione dei linfociti sopprima la normale emopoiesi: si tratta di un'e. dalla patogenesi eterogenea c) presenza di fibrosi midollare di grado variabile;
d) origine eritrocitaria ridotta; da patogenesi complessa.
1) Anemie da ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] che la dividono in numero variabiledi cotiledoni (da 15 a 20 di avere una ripercussione nella funzione e anche nella struttura, durante la gravidanza, di tutti gli altri organi a secrezione interna.
Da questi semplici accenni s'intuisce la complessa ...
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Le caratteristiche degli a. dipendono essenzialmente, com'è noto, da quelle del materiale volante che variano di continuo con il rapido progredire della tecnica aeronautica. Finora, a causa del continuo [...] complessa fenomenologia fisica dei sottofondi e dei rivestimenti ad essi sovrastanti cimentati da carichi variabili per intensità, durata e frequenza di des bases et des routes aériennes, Parigi 1956; F. Kohl, Moderner Flughafenbau, Berlino 1956; U. S ...
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UVA (fr. raisin; sp. uva; ted. Traube; ingl. grape)
Giovanni DALMASSO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
L'uva è il frutto della vite. Botanicamente si tratta d'un'infruttescenza, o grappolo composto, comprendente [...] di questa grande variabilità, che è anzitutto in funzione del vitigno (le uve da vino hanno in generale buccia più sottile di glicolico. Il complessodi queste sostanze Devoto, Sulle cure d'uva, Stradella 1903; F. Melocchi, Le cure dell'uva secondo l ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] complessa; l'esistenza di meccanismi di riparazione sia a carico della parte variabile stabile di interazione è in forma di elica, come descritto da J.D. Watson e F.H. di rigidità, da forte dinamica, da capacità di cambiare conformazione in funzione ...
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L'affermarsi sempre maggiore dei trasporti su strada sia di persone sia di merci, anche su lunghi percorsi, il grande numero delle macchine in circolazione, la necessità di adeguare le caratteristiche [...] una complessa rete didi transito a curvatura variabile all'imbocco ed all'uscita, che raccordano i rettifili alla curva a raggio costante con la funzionedi guidare razionalmente la sterzatura del veicolo e di New York 1942; F. G. Royal-Dawson ...
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. Biologia. - Ha in biologia significati diversi. Il primo significato è il principio della correlazione delle forme di Cuvier. Secondo questo autore, le parti d'un essere vivente sono legate insieme in [...] motori di coordinazione (v.).
I centri di correlazione hanno un'organizzazione più complessadi quella dei centri di coordinazione combinazione di valori delle due variabili come funzionedi entrambe le variabili stesse; per esempio, il numero di casi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...