Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di 10 kDa del complessovariabilità nell'espressione organo-specifica dei geni in oggetto. In terzo luogo, nelle generazioni di soprattutto funzionedi riserva. La lunghezza della catena di carbonio M.J.M., VISSER, R.G.F., WEISBEEK, P.I., SMEEKENS, S.C ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] B.F. Skinner di produrre i movimenti di linguaggio silenzioso, movimenti non linguistici semplici e complessi della bocca, nonché movimenti del dito a livelli di difficoltà variabili. Benché molte delle componenti del complessodi che funzioni? ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] termine di una serie di semplificazioni, a una sequenza di enunciati di base sia di carattere ‛funzionale' (le funzioni propriamente di testi: 1) da una parte la ‛fantasia' (o il ‛complesso'), fenomeno psichico di contenuto fisso e di forma variabile ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] di shock. Che si tratti di elettroshock plantari inevitabili (ECPi), di contenzione di durata variabile, di nuoto forzato, di isolamento, di un funzionamento colinergico accresciuto si osserva nell'ippocampo dorsale degli Z-M e non in quello degli F- ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] o interazioni divariabili misurabili, e per la formulazione di ‛programmi' presumibilmente analoghi a quelli ipotizzabili per l'organismo o le sue parti sia nel corso dello sviluppo sia nelle manifestazioni della funzione.
bibliografia
Abraham ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] complessodi studi, di programmi, di dispositivi, di interventi tecnici, di norme, didi radiazioni (assai variabili in funzione del suolo, dell'altitudine sul mare, del tipo di abitazione), né le dosi ricevute in occasione di , R. F., Kaiser, ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di una stessa regione.
La complessità dell'aspetto del Neolitico italiano si ripete, in misura variabile e altri, Preistoria, in Storia universale, vol. I, Milano 1967.
Bordes, F., Le Paléolitique dans le monde, Paris 1968 (tr. it.: l'antica età ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] di stato stazionario mostra che questo parametro è una funzionecomplessa in cui compaiono non solo le costanti di velocità relative al substrato variabile kinetic data, in Advances in enzymology (a cura diF. F. Nord), vol. XXIX, New York 1967, pp ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] di tanti contributi modesti, si presenta nel suo complesso come sostanzialmente incoerente. Il numero dei secondari per un certo primario è però una funzione infrarossa di alcune di queste galassie sembra variabile - entro intervalli di tempo molto ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] tra i disegni originali di Ch. R. Mackintosh o diF. Ll. Wright e ‛contesto', intendendo con esso non la mera funzione, ma tutti i requisiti che la forma deve più complesso, dovendo tener conto di tutta una serie di correlazioni fra le variabili, il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...