Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] preponderante la complessa materia, variabile rappresentata dall'ampiezza delle opzioni alimentari. Di fatto, se si dipende troppo da un particolare tipo diF. Magendie già nel 1816, la procedura di il rischio di malattia in funzione del comportamento ...
Leggi Tutto
Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] problemi più complessi nello studio filogenetico tra ognuna di queste variabili e una di solito rappresentati graficamente, in scala logaritmica, in funzione degli intervalli di NILSSON, T., NYLIN, S., RONQUlST, F., STEARNS, S.C., WEDELL, N. ( ...
Leggi Tutto
Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] di Taylor si ottiene:
[6] Fdifunzionamento dei dispositivi didi un'alimentazione stazionaria di ATP alla stessa velocità complessivadidi carburante, consente ai sistemi biologici di adattarsi a richieste variabili, anche in presenza di gradienti di ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] complessofunzione, ad esempio, delle fasi del ciclo economico, della propria carriera di studio e di lavoro, ecc.
Benché la variabilità tra paesi sia notevole, in termini di tempi di inizio e di durata della transizione, didi M. Livi Bacci e F. ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] 'variegato' o 'mosaico ecologico a geometria variabile'. Tali modelli rappresentano due visioni opposte: funzioni del corridoio complesso, formato dal fiume e dalla vegetazione di ripa.
Processi di informazione e comunicazione. - Catene interagenti di ...
Leggi Tutto
Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] variabile la funzionedi abbassare la temperatura di cristallizzazione a di preforme destinate alla produzione di fibre ottiche e alla deposizione di film di diamante. Peculiare è la presenza dicomplessi Kuech, Thomas F. - Jensen, Klaus F., OMVPE of ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Oceanologia
Questa breve rassegna sull'evoluzione dell'oceanologia si incentra sulla fisica e sulla dinamica dell'oceano fin dalla nascita dell'esplorazione [...] da interazioni e retroazioni complesse che coinvolgono l'oceano, di bacino completamente realistiche, comprensive di una batimetria verosimile dell'oceano e difunzioni utili a simulare la variabilità
Schott, Böning 1991: Schott F.A. - Böning C.W., ...
Leggi Tutto
Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] alla perdita o alla variazione della funzionedi un gene e difficilmente può gravità è variabile e dipende dal livello di ostruzione dell La causa di questo complesso quadro è 396, 1-2, pp. 141-47.
f.h. netter, Embriologia umana ed anomalie congenite ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] variabile la massa m delle particelle. Le proprietà del sistema globale potranno allora essere descritte mediante una funzionedi distribuzione tale che f (m,t)dm esprima il numero di un lato a causa della complessità e della molteplicità dei fenomeni ...
Leggi Tutto
Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] F.D. Bosanquet evidenziarono per primi dettagliatamente nella sostanza nera la perdita neuronale e i corpi difunzionedivariabili, tra cui l'età di esordio della malattia e dicomplesso per via delle complicanze indotte dall'uso prolungato di ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...