OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] sebbene alla funzionedi sostegno provvedano altri , il cui numero è molto variabile a seconda degl'individui; questo segmentale del cranio. F. M. Balfour fra di loro a formare un sale complesso, il carbonato di fosfatocalcio.
La quantità di ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] bocca dopo un periodo di tempo variabile, secondo la grandezza del di colpo per una vasta zona. Per queste ragioni, la durata del funzionamento varia da pochi giorni a un anno (in qualche caso però arriva ai due anni) e anche la produzione complessiva ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] 1897, ma incomincia a funzionare seriamente soltanto dopo la terreno. Per strade comuni (di larghezza variabile, secondo il tipo e 1865, n. 2248, all. F, sui lavori pubblici, articoli 9 lato, un complessodi divieti, di limitazioni e di servitù, diretti ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] di rappresentare un fenomeno articolato e complesso, definito e variabile nello spazio e nel tempo. Ciò non di potenziale fattore di decentramento di quelle funzioni che in a regional cluster of cities, a cura di S.F. Weiss e S. Chapin, New York 1962 ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] di coprirsi, non solo nelle regioni polari, ma anche in quelle temperate, dal clima così variabile perline di vetro o di ferro, infilate, che formano grembiule; f) degli più che altro la funzionedi uno scacciamosche. Ma la nel loro complesso. Dall ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] di fusione, sia per le molteplici cause di errore e il notevole numero divariabili sono però troppo complessi perché si microstruttura in funzione della temperatura di ricottura. , Düsseldorf 1927; J. D. Edwards, F. Frary e Z. Jeffries, The aluminium ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
*
Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] all'oleanolo anche nei frutti oleaginosi di ligustro e di fillirea, nei quali la formazione del grasso procede in maniera identica.
Per le funzioni delle sostanze ternarie, v. anche ricambio.
Bibl.: F. Czapek, Biochemie der pflanzen, I, 2 ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] sezioni sollecitate si ha un funzionamento altrettanto sicuro, ancora con un margine utile di peso. I problemi della resistenza alle sollecitazioni ripetute delle leghe leggiere e ultraleggiere sono assai complessi, e presentano ancora qualche punto ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] disposti a pagare (e che è funzione della quantità globale offerta dalle due imprese stata criticata da J. Bertrand e da F. Y. Edgeworth. L'Edgeworth suppone che complessità dei dati e delle notizie che si cercano, dalla loro variabilità e dal grado di ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] di credenza si crea un'unità complessa saldata dalla relazione di una funzione enunciativa 'chiusa', ossia priva divariabili libere da , Englewood Cliffs (N.J.) 1964, pp. 18-31.
P.F. Strawson, Truth [1950], in Truth, ed. Pitcher, Englewood Cliffs ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...